Il libro di Barbara Czarniawska, proseguendo una tradizione "costruttivistica" di sociologia dell'organizzazione cominciata quantomeno con Berger - Luckmann e proseguita con Karl Weick, fonde la concezione dinamica e relazionale dell'organizzare che nasce da questa prospettiva con l'utilizzo di strumenti specifici della sociologia della cultura e della filosofia dell'interpretazione: l'attenzione per la dimensione narrativa, il rapporto tra dimensione sociale e tecnica, il carattere ambiguo degli "oggetti" socialmente riconosciuti per tali, il problema della selezione delle informazioni e della classificazione dei dati nelle situazione di sovraccarico.
Per una teoria dell'organizzare
PIRO Francesco;SICCA Luigi Maria
2020-01-01
Abstract
Il libro di Barbara Czarniawska, proseguendo una tradizione "costruttivistica" di sociologia dell'organizzazione cominciata quantomeno con Berger - Luckmann e proseguita con Karl Weick, fonde la concezione dinamica e relazionale dell'organizzare che nasce da questa prospettiva con l'utilizzo di strumenti specifici della sociologia della cultura e della filosofia dell'interpretazione: l'attenzione per la dimensione narrativa, il rapporto tra dimensione sociale e tecnica, il carattere ambiguo degli "oggetti" socialmente riconosciuti per tali, il problema della selezione delle informazioni e della classificazione dei dati nelle situazione di sovraccarico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.