La storia critica dei valdesi medievali e della prima Età moderna ha poco più di un secolo di vita, pertanto si comprende molto bene come presenti ampi orizzonti ancora da scrutare. Su alcuni di essi vuole gettare uno sguardo il libro che, a partire dal concetto di popolo valdese, si sofferma sull’organizzazione istituzionale e confessionale delle comunità stanziatesi sul territorio italico dal Piemonte alla Calabria nel corso del secondo Medioevo e della prima Età moderna. Su questo sfondo storico si muovono i barba valdesi, a cui si affiancheranno nel corso del XVI secolo i predicatori di area calvinista, la cui opera continua e persuasiva determinerà il progressivo passaggio dei “valdesi medievali” a “valdesi riformati”. Infine, il volume coglie alcune delle ragioni politiche della guerra che l’imperialismo spagnolo mosse (a partire dalla seconda metà del Cinquecento) contro i valdesi della prima Età moderna: una “guerra giusta”, nell’ottica della Spagna, che andava oltre le motivazioni di matrice confessionale e, perciò, condotta con decisa efferatezza nel 1561.

Valdesi. Dal Piemonte alla Calabria (secc. XIV-XVII)

Alfonso Tortora
2020-01-01

Abstract

La storia critica dei valdesi medievali e della prima Età moderna ha poco più di un secolo di vita, pertanto si comprende molto bene come presenti ampi orizzonti ancora da scrutare. Su alcuni di essi vuole gettare uno sguardo il libro che, a partire dal concetto di popolo valdese, si sofferma sull’organizzazione istituzionale e confessionale delle comunità stanziatesi sul territorio italico dal Piemonte alla Calabria nel corso del secondo Medioevo e della prima Età moderna. Su questo sfondo storico si muovono i barba valdesi, a cui si affiancheranno nel corso del XVI secolo i predicatori di area calvinista, la cui opera continua e persuasiva determinerà il progressivo passaggio dei “valdesi medievali” a “valdesi riformati”. Infine, il volume coglie alcune delle ragioni politiche della guerra che l’imperialismo spagnolo mosse (a partire dalla seconda metà del Cinquecento) contro i valdesi della prima Età moderna: una “guerra giusta”, nell’ottica della Spagna, che andava oltre le motivazioni di matrice confessionale e, perciò, condotta con decisa efferatezza nel 1561.
2020
978-88-290-0492-8
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