La modernizzazione del Mezzogiorno indotta dai Napoleonidi con l’eversione della feudalità, la liquidazione dei demani, la specializzazione funzionale degli enti statali, la separazione degli organismi giudiziari da quelli amministrativi consente alla borghesia salernitana di affinare ed estendere negli uffici tecnici e burocratici, nei tribunali, nei servizi pubblici le proprie capacità professionali. Questa borghesia proprietaria e intellettuale guadagna molto con le opportunità di acquisto dei beni ecclesiastici e le prospettive di carriera militare, giudiziaria e amministrativa che le sono offerte e nelle quali ha acquistato fortuna, considerazione, influenza tali da rendere, dopo la Restaurazione borbonica, impossibile ogni tentativo di escluderla dagli organi di governo locale.
Strutture sociali e ceti dirigenti nel Decennio francese
Roberto Parrella
2020-01-01
Abstract
La modernizzazione del Mezzogiorno indotta dai Napoleonidi con l’eversione della feudalità, la liquidazione dei demani, la specializzazione funzionale degli enti statali, la separazione degli organismi giudiziari da quelli amministrativi consente alla borghesia salernitana di affinare ed estendere negli uffici tecnici e burocratici, nei tribunali, nei servizi pubblici le proprie capacità professionali. Questa borghesia proprietaria e intellettuale guadagna molto con le opportunità di acquisto dei beni ecclesiastici e le prospettive di carriera militare, giudiziaria e amministrativa che le sono offerte e nelle quali ha acquistato fortuna, considerazione, influenza tali da rendere, dopo la Restaurazione borbonica, impossibile ogni tentativo di escluderla dagli organi di governo locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.