Il contributo analizza l’ordinanza del Tribunale di Milano del 4 giugno 2020 riguardante il reclamo proposto avverso il provvedimento che ordina a Facebook Inc., Facebook Ireland LTD e Instagram LLC la rimozione di contenuti ritenuti illeciti dalle piattaforme di loro proprietà. La decisione stimola, ancóra una volta, riflessioni sul ruolo del provider nella gestione delle informazioni caricate dagli utenti e sulla a-territorialità degli illeciti commessi in rete.

Tutela dei diritti della personalità nella rete: ruolo del provider nella fruizione dei servizi online e (a)territorialità dell’ingiunzione di rimozione di contenuti illeciti

Marcello D'Ambrosio
2020-01-01

Abstract

Il contributo analizza l’ordinanza del Tribunale di Milano del 4 giugno 2020 riguardante il reclamo proposto avverso il provvedimento che ordina a Facebook Inc., Facebook Ireland LTD e Instagram LLC la rimozione di contenuti ritenuti illeciti dalle piattaforme di loro proprietà. La decisione stimola, ancóra una volta, riflessioni sul ruolo del provider nella gestione delle informazioni caricate dagli utenti e sulla a-territorialità degli illeciti commessi in rete.
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