Romanzo che si apre alla luce della confidenza, della complicità e della narrazione condivisa con il lettore a cui l’autore comunica quanto sia spregevole dire male di una donna che si è amata e che ha dato sublimi prove di amore e dedizione. Pur consapevoli che la passione non dura a lungo, ciò che si desidera è lei, la sua anima, la sua mente, tutto l’amore che ne potrebbe derivare e non la voluttà di un momento di debolezza. Stringendo la sua mano si sente l’anima arricchirsi, inorgoglirsi e gioire della sua. Ma quando l’incanto finisce, se dimenticarla tutto d’un tratto, risulta difficile, odiarla troppo banale, disprezzarla ingiusto, allora non resta che credere, sognare, amare fin quando il cuore batte, fin quando il pensiero alimenta la mente e gli occhi riescono, ancora, a vedere! E se la mano che stringiamo ci ferisce, se le parole che ascoltiamo mentono, se la morte ci attende al varco, avremo, sempre, tempo per compatirci, ritornare sui nostri passi… e morire! Cos’è divenuto il sogno di ciascuno? Cosa ne rimane? E, visto che dura poco, perché crederci?
La signora con le perle
Gisella Maiello
2020-01-01
Abstract
Romanzo che si apre alla luce della confidenza, della complicità e della narrazione condivisa con il lettore a cui l’autore comunica quanto sia spregevole dire male di una donna che si è amata e che ha dato sublimi prove di amore e dedizione. Pur consapevoli che la passione non dura a lungo, ciò che si desidera è lei, la sua anima, la sua mente, tutto l’amore che ne potrebbe derivare e non la voluttà di un momento di debolezza. Stringendo la sua mano si sente l’anima arricchirsi, inorgoglirsi e gioire della sua. Ma quando l’incanto finisce, se dimenticarla tutto d’un tratto, risulta difficile, odiarla troppo banale, disprezzarla ingiusto, allora non resta che credere, sognare, amare fin quando il cuore batte, fin quando il pensiero alimenta la mente e gli occhi riescono, ancora, a vedere! E se la mano che stringiamo ci ferisce, se le parole che ascoltiamo mentono, se la morte ci attende al varco, avremo, sempre, tempo per compatirci, ritornare sui nostri passi… e morire! Cos’è divenuto il sogno di ciascuno? Cosa ne rimane? E, visto che dura poco, perché crederci?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.