Il commento all'Ordinanza della Corte di Cassazione del 31 dicembre 2020, n. 29982, è incentrato sull’analisi dell’incidenza dei filtri della "gravità dell'offesa" e della "serietà del pregiudizio" nel giudizio di ingiustizia del danno in relazione alle ipotesi legalmente tipizzate di danno non patrimoniale risarcibile, tra le quali quella da trattamento dei dati personali. In adesione al più recente indirizzo ermeneutico sulla natura polifunzionale della responsabilità civile, la rilevanza degli indicati requisiti viene apprezzata anche sul piano della quantificazione dell’obbligazione risarcitoria.

La "gravità dell'offesa" e la "serietà del pregiudizio" nella valutazione di ingiustizia del danno da trattamento dei dati personali

Serena Serravalle
2021-01-01

Abstract

Il commento all'Ordinanza della Corte di Cassazione del 31 dicembre 2020, n. 29982, è incentrato sull’analisi dell’incidenza dei filtri della "gravità dell'offesa" e della "serietà del pregiudizio" nel giudizio di ingiustizia del danno in relazione alle ipotesi legalmente tipizzate di danno non patrimoniale risarcibile, tra le quali quella da trattamento dei dati personali. In adesione al più recente indirizzo ermeneutico sulla natura polifunzionale della responsabilità civile, la rilevanza degli indicati requisiti viene apprezzata anche sul piano della quantificazione dell’obbligazione risarcitoria.
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