Introduzione. Gli oggetti rappresentano, fin dalla prima infanzia, una componente chiave per “dialogare” con il mondo sociale degli adulti. Gli studi hanno mostrato che gli adulti includono i bambini in attività psicologiche che coinvolgono gli oggetti, che a loro volta diventano mediatori delle relazioni tra adulto e bambino (e.g., Dimitrova & Moro, 2013). L’importanza degli oggetti è stata evidenziata anche nelle interazioni tra bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD), caratterizzati da un uso alterato degli oggetti (Williams et al., 1999), e adulti (Iannaccone et al., 2018). Studi recenti hanno mostrato che le attività psicologiche dei bambini con ASD in interazione con gli adulti sono “mediate dagli oggetti” (Iannaccone et al., 2018). Tuttavia, queste attività psicologiche non sono state ancora analizzate con una cornice socio-materiale che permetta di prendere in considerazione il contesto socio-materiale più ampio. Ciòconsiderato, abbiamo analizzato le attività psicologiche dei bambini con ASD in scenari interattivi che coinvolgono un adulto e un oggetto. Metodo. Sono stati reclutati 44 bambini con ASD di 3 anni e 4 anni. I bambini potevano scegliere, tra una serie di oggetti (e.g., macchinine), quello preferito da usare nell’interazione con l’adulto. I modelli d’interazione dei bambini, che coinvolgono un oggetto e un partner, sono stati analizzati con la “Socio-Material Use of Objects” checklist (SMUO; Savarese et al., 2017). Le attività dei bambini con gli oggetti sono state classificate come segue: (1) Attività sensoriali-motorie (SMA; e.g., leccare gli oggetti); (2) Attività canoniche (CA), uso codificato degli oggetti; (3) Attività Interattive-Sociali (SIA), l’oggetto per includere l’adulto nell’interazione. Risultati. L’analisi ANOVA della SMUO ha rilevato una differenza significativa tra i bambini di 3 e 4 anni, a favore di quest’ultimi. Per quanto riguarda le attività dei bambini, un’analisi del Chi-quadrato non ha rivelato differenze nel tipo di attività tra i bambini di 3 e 4 anni. Tuttavia, i bambini di 3 anni hanno mostrano una tendenza a impegnarsi in SMA (61,1%), mentre i bambini di 4 anni tendevano a impegnarsi in SIA (34,6%) e SMA (42,3%). L’analisi qualitativa delle interazioni mostra che gli oggetti aumentano l’occorrenza di attività che coinvolgono l’adulto. Discussioni. L’approccio socio-materiale offre un’interpretazione delle attività dei bambini con ASD molto promettente. Gli oggetti consentono ai bambini di “modellare” la relazione con gli adulti e, anche se è un’ipotesi preliminare, possono mediare le relazioni con gli altri. I risultati forniscono almeno due importanti considerazioni per gli interventi con bambini con ASD: 1) analizzare il contesto socio-materiale d’interazione fornisce importanti informazioni sulle modalità specifiche d’interagire con il mondo fisico e sociale; 2) usare gli oggetti come mediatori della relazione tra bambini e adulti per incoraggiare la relazione in funzione delle specifiche attività del bambino.

Gli oggetti come mediatori comunicativi nell’interazione tra bambini con disturbo dello spettro autistico e adulti: il contributo della prospettiva socio-materiale

Mollo M.;Savarese G.;
2021-01-01

Abstract

Introduzione. Gli oggetti rappresentano, fin dalla prima infanzia, una componente chiave per “dialogare” con il mondo sociale degli adulti. Gli studi hanno mostrato che gli adulti includono i bambini in attività psicologiche che coinvolgono gli oggetti, che a loro volta diventano mediatori delle relazioni tra adulto e bambino (e.g., Dimitrova & Moro, 2013). L’importanza degli oggetti è stata evidenziata anche nelle interazioni tra bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD), caratterizzati da un uso alterato degli oggetti (Williams et al., 1999), e adulti (Iannaccone et al., 2018). Studi recenti hanno mostrato che le attività psicologiche dei bambini con ASD in interazione con gli adulti sono “mediate dagli oggetti” (Iannaccone et al., 2018). Tuttavia, queste attività psicologiche non sono state ancora analizzate con una cornice socio-materiale che permetta di prendere in considerazione il contesto socio-materiale più ampio. Ciòconsiderato, abbiamo analizzato le attività psicologiche dei bambini con ASD in scenari interattivi che coinvolgono un adulto e un oggetto. Metodo. Sono stati reclutati 44 bambini con ASD di 3 anni e 4 anni. I bambini potevano scegliere, tra una serie di oggetti (e.g., macchinine), quello preferito da usare nell’interazione con l’adulto. I modelli d’interazione dei bambini, che coinvolgono un oggetto e un partner, sono stati analizzati con la “Socio-Material Use of Objects” checklist (SMUO; Savarese et al., 2017). Le attività dei bambini con gli oggetti sono state classificate come segue: (1) Attività sensoriali-motorie (SMA; e.g., leccare gli oggetti); (2) Attività canoniche (CA), uso codificato degli oggetti; (3) Attività Interattive-Sociali (SIA), l’oggetto per includere l’adulto nell’interazione. Risultati. L’analisi ANOVA della SMUO ha rilevato una differenza significativa tra i bambini di 3 e 4 anni, a favore di quest’ultimi. Per quanto riguarda le attività dei bambini, un’analisi del Chi-quadrato non ha rivelato differenze nel tipo di attività tra i bambini di 3 e 4 anni. Tuttavia, i bambini di 3 anni hanno mostrano una tendenza a impegnarsi in SMA (61,1%), mentre i bambini di 4 anni tendevano a impegnarsi in SIA (34,6%) e SMA (42,3%). L’analisi qualitativa delle interazioni mostra che gli oggetti aumentano l’occorrenza di attività che coinvolgono l’adulto. Discussioni. L’approccio socio-materiale offre un’interpretazione delle attività dei bambini con ASD molto promettente. Gli oggetti consentono ai bambini di “modellare” la relazione con gli adulti e, anche se è un’ipotesi preliminare, possono mediare le relazioni con gli altri. I risultati forniscono almeno due importanti considerazioni per gli interventi con bambini con ASD: 1) analizzare il contesto socio-materiale d’interazione fornisce importanti informazioni sulle modalità specifiche d’interagire con il mondo fisico e sociale; 2) usare gli oggetti come mediatori della relazione tra bambini e adulti per incoraggiare la relazione in funzione delle specifiche attività del bambino.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4769825
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact