The focus of the body and movement in the didactic and educational paths in AAC.

The article makes a reflection on the focus of the body in action in communicative, emotional and learning processes recognizing, in Augmentative and Alternative Communication, a resource for teaching and inclusion. The development of inclusive educational paths is essential to the enhancement of the creative, vicarious and simulative aspects of the body which, through action, builds thoughts, conveys emotions, compensates for lackings and constitutes the center of relationships with the others. Where verbal language is absent and in all those cases where it is limited or difficult to understand, AAC can increase existing communication skills and, through the use of symbolic systems, increases the potential of the body and of the movement in the educational field.

Il contributo propone una riflessione sulla centralità del corpo in azione nei processi comunicativi, emotivi e apprenditivi, riconoscendo nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa una risorsa per la didattica e l’inclusione. La costruzione di itinerari educativi inclusivi è imprescindibile dalla valorizzazione degli aspetti creativi, vicarianti e simulativi del corpo che, attraverso l’agire, costruisce pensieri, veicola emozioni, compensa mancanze e costituisce il fulcro delle relazioni con l’altro. In assenza del linguaggio verbale, e in tutti quei casi in cui esso risulti limitato o di difficile comprensione, la CAA può incrementare le capacità comunicative esistenti e, attraverso l’uso di sistemi simbolici, amplificare le potenzialità del corpo e del movimento in ambito educativo.