Play constitutes an all-embracing experience capable of expressing and satisfying child's natural desire to act, to know, to experiment, as well as a dimension where the relationship between heart, mind and hand emerges and thickens. Promoting inclusive practices at the nursery through play and guaranteeing the pleasure of playing to each child require action on the context, on methodologies and on the training of the educator of early childhood services. On this basis, this paper proposes a reflection on the twofold role of workshop for both the education of children with disabilities and the training of the educator. It also presents a proposal for laboratory activity as part of the degree course in Educational Sciences and the curriculum Childhood Service Educators with the aim of providing students with knowledge and skills to promote inclusive practices through the evaluation of the usability of toys and the organization of learning environments such as laboratory.

Il gioco costituisce un’esperienza totalizzante in grado di esprimere e soddisfare il naturale desiderio del bambino di agire, conoscere, sperimentare, la dimensione nella quale emerge e si infittisce la relazione tra cuore, mente, mano. Promuovere prassi inclusive al nido mediante il gioco e garantire il piacere di giocare a ciascun bambino, richiede un’azione sul contesto, sulle metodologie e sulla formazione dell’educatore dei servizi per la prima infanzia. Il lavoro, a partire da queste premesse, propone una riflessione sul duplice ruolo del laboratorio, nell’educazione del bambino con disabilità e nella formazione dell’educatore. Si presenta, inoltre, una proposta di didattica laboratoriale nell’ambito del corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e del curriculum Educatori nei servizi per l’infanzia con l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze e competenze valutative circa l’usabilità del giocattolo e la predisposizione di ambienti di apprendimento a carattere laboratoriale attraverso cui promuovere prassi inclusive.

Il piacere di giocare: aspetti educativi e inclusivi del gioco e dei giocattoli.

Galdieri Michela;Viola Ilaria
2021-01-01

Abstract

Play constitutes an all-embracing experience capable of expressing and satisfying child's natural desire to act, to know, to experiment, as well as a dimension where the relationship between heart, mind and hand emerges and thickens. Promoting inclusive practices at the nursery through play and guaranteeing the pleasure of playing to each child require action on the context, on methodologies and on the training of the educator of early childhood services. On this basis, this paper proposes a reflection on the twofold role of workshop for both the education of children with disabilities and the training of the educator. It also presents a proposal for laboratory activity as part of the degree course in Educational Sciences and the curriculum Childhood Service Educators with the aim of providing students with knowledge and skills to promote inclusive practices through the evaluation of the usability of toys and the organization of learning environments such as laboratory.
2021
Il gioco costituisce un’esperienza totalizzante in grado di esprimere e soddisfare il naturale desiderio del bambino di agire, conoscere, sperimentare, la dimensione nella quale emerge e si infittisce la relazione tra cuore, mente, mano. Promuovere prassi inclusive al nido mediante il gioco e garantire il piacere di giocare a ciascun bambino, richiede un’azione sul contesto, sulle metodologie e sulla formazione dell’educatore dei servizi per la prima infanzia. Il lavoro, a partire da queste premesse, propone una riflessione sul duplice ruolo del laboratorio, nell’educazione del bambino con disabilità e nella formazione dell’educatore. Si presenta, inoltre, una proposta di didattica laboratoriale nell’ambito del corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e del curriculum Educatori nei servizi per l’infanzia con l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze e competenze valutative circa l’usabilità del giocattolo e la predisposizione di ambienti di apprendimento a carattere laboratoriale attraverso cui promuovere prassi inclusive.
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