The paper presents a didactic experience firstly addressed at the students of the Computer Graphics course of the Building Engineering-Architecture Degree Programme at the University of Salerno, concerning the representation of integrated data with a BIM approach. Distance learning has become mandatory given the actual sanitary emergency and, in this case, it became a mean to test the possibility of an active international and intercollegiate collaboration between ‘South of Italy - South America - South Africa’, by summoning both teachers and students up to deal with the challenge of group work while still self-isolating.The selected case study is the South-African Coromandel House, by Marco Zanuso – regarded as one of the founding fathers of Italian design – with the aim of developing repository type of models.The proposed application method: started from a cooperative modelling phase followed by a rendering phase carried out by employing user-friendly tools.The final graphics, together with the pre-existing documentation, became part of an informative database linked to the 3D model, using an OpenBIM approach for further dissemination and in order to pro- mote a continuous cultural and educational exchange.

Il paper illustra gli esiti di un’esperienza rivolta, come primo livello di destinatari, agli studenti dell’insegnamento di Informatica Grafica del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Salerno e incentrata sul tema della rappresentazione di dati integrati mediante un approccio di tipo BIM. In particolare, sfruttando le peculiarità di una didattica a distanza imposta dall’emergenza sanitaria in corso, incentrata su una triangolazione “Sud Italia – Sudamerica – Sudafrica” è stata testata la capacità di scambio e interazione internazionale e interuniversitaria tra docenti e studenti chiamati, in questa situazione, a sviluppare attività grafiche di gruppo. Il caso studio selezionato è la Coromandel House, in Sudafrica, di Marco Zanuso – considerato tra i padri fondatori del design industriale italiano – per la quale sono stati realizzati modelli intesi quali contenitori di informazioni. Il metodo proposto ha previsto in una prima fase una modellazione cooperativa e l’elaborazione di render mediante applicativi user friendly. Gli elaborati grafici prodotti e la documentazione esistente sono poi confluiti in un database informativo collegato al modello 3D, secondo un approccio di tipo OpenBIM in grado di rendere il modello accessibile e facilitare così uno scambio culturale e formativo continuo.

Un approccio collaborativo di tipo BIM per colmare distanze fisiche, sociali e culturali / A BIM Collaborative Approach to Overcome Physical, Social and Cultural Distances

Anna Sanseverino;Davide Barbato;Barbara Messina
2021-01-01

Abstract

The paper presents a didactic experience firstly addressed at the students of the Computer Graphics course of the Building Engineering-Architecture Degree Programme at the University of Salerno, concerning the representation of integrated data with a BIM approach. Distance learning has become mandatory given the actual sanitary emergency and, in this case, it became a mean to test the possibility of an active international and intercollegiate collaboration between ‘South of Italy - South America - South Africa’, by summoning both teachers and students up to deal with the challenge of group work while still self-isolating.The selected case study is the South-African Coromandel House, by Marco Zanuso – regarded as one of the founding fathers of Italian design – with the aim of developing repository type of models.The proposed application method: started from a cooperative modelling phase followed by a rendering phase carried out by employing user-friendly tools.The final graphics, together with the pre-existing documentation, became part of an informative database linked to the 3D model, using an OpenBIM approach for further dissemination and in order to pro- mote a continuous cultural and educational exchange.
2021
9788835125891
Il paper illustra gli esiti di un’esperienza rivolta, come primo livello di destinatari, agli studenti dell’insegnamento di Informatica Grafica del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Salerno e incentrata sul tema della rappresentazione di dati integrati mediante un approccio di tipo BIM. In particolare, sfruttando le peculiarità di una didattica a distanza imposta dall’emergenza sanitaria in corso, incentrata su una triangolazione “Sud Italia – Sudamerica – Sudafrica” è stata testata la capacità di scambio e interazione internazionale e interuniversitaria tra docenti e studenti chiamati, in questa situazione, a sviluppare attività grafiche di gruppo. Il caso studio selezionato è la Coromandel House, in Sudafrica, di Marco Zanuso – considerato tra i padri fondatori del design industriale italiano – per la quale sono stati realizzati modelli intesi quali contenitori di informazioni. Il metodo proposto ha previsto in una prima fase una modellazione cooperativa e l’elaborazione di render mediante applicativi user friendly. Gli elaborati grafici prodotti e la documentazione esistente sono poi confluiti in un database informativo collegato al modello 3D, secondo un approccio di tipo OpenBIM in grado di rendere il modello accessibile e facilitare così uno scambio culturale e formativo continuo.
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