Il saggio analizza l'uso del film documentario da parte dei cattolici negli anni Quaranta e Cinquanta, durante il pontificato di Pio XII. La ricerca sul rapporto tra cinema e cattolici ha finora privilegiato i film di finzione. Tuttavia, da alcuni documenti d'archivio, emerge come i cattolici abbiano prestato attenzione anche al documentario, inteso come strumento pedagogico e di propaganda. Per promuoverlo, i cattolici si muovono in tre direzioni: producendo in proprio questi lavori, facendoli realizzare a case di produzione esterne ma vicine al mondo cattolico, o distribuendo nei loro circuiti (sale parrocchiali, sezioni della Democrazia Cristiana) e in quelli industriali documentari di proprio interesse, compresi quelli di propaganda anticomunista durante i periodi di campagna elettorale. Più in generale, il documentario entra nella battaglia per il controllo cattolico del cinema.
Tra educazione e propaganda. Il mondo cattolico e il cinema documentario negli anni del pontificato pacelliano
Mariangela Palmieri
2021
Abstract
Il saggio analizza l'uso del film documentario da parte dei cattolici negli anni Quaranta e Cinquanta, durante il pontificato di Pio XII. La ricerca sul rapporto tra cinema e cattolici ha finora privilegiato i film di finzione. Tuttavia, da alcuni documenti d'archivio, emerge come i cattolici abbiano prestato attenzione anche al documentario, inteso come strumento pedagogico e di propaganda. Per promuoverlo, i cattolici si muovono in tre direzioni: producendo in proprio questi lavori, facendoli realizzare a case di produzione esterne ma vicine al mondo cattolico, o distribuendo nei loro circuiti (sale parrocchiali, sezioni della Democrazia Cristiana) e in quelli industriali documentari di proprio interesse, compresi quelli di propaganda anticomunista durante i periodi di campagna elettorale. Più in generale, il documentario entra nella battaglia per il controllo cattolico del cinema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.