Libertà, cura e generatività: le parole comuni della relazione pedagogia-politica

Dalle voci dei maestri della ricerca pedagogica contemporanea, ma anche dagli echi eloquenti dei grandi pensatori del passato, emerge la centralità della relazione dinamica tra educazione, libertà e società, coadiuvata da un impegno connotato in senso etico-civile che pone al centro la persona e il suo compito autoformativo. Compito le cui radici affondano nel paradigma socio-politico dell’educazione, la cui genesi si rinviene nel pensiero socratico: il monito dell’“ἐπιμέλειαέαυτού” conferisce autenticità educativa all’impegno politico per il bene della comunità. Intorno alle categorie pedagogiche della “cura sui” e della “generatività” appare percorribile un sentiero di riflessione capace di ricongiungere il binomio pedagogia –politica lungo l’asse paradigmatico della pedagogia come scienza di confine, da cui deve scaturire una rinnovata consapevolezza etica circa la primarietà della cura di sé, intesa come autoformazione, propedeutica all’impegno politico della co-costruzione del bene comune.