Nell'epoca in cui il patrimonio culturale appare sempre più un terreno di confronto, scelta, ridefinizione delle identità locali, la nostalgia diventa qualcosa di simile a una "macchina" per pensare il passato, il presente e il futuro del proprio territorio. Un'autointerpretazione nella quale confluiscono processi locali e globali, discorsi intimi e immagini illustri, pratiche della vita quotidiana e punti di vista degli studi sociali, e che viene qui presa in esame con gli strumenti dell'antropologia riflessiva e degli studi culturali.

La memoria del territorio. Patrimonio culturale e nostalgia a Pienza

Scarpelli F
2007-01-01

Abstract

Nell'epoca in cui il patrimonio culturale appare sempre più un terreno di confronto, scelta, ridefinizione delle identità locali, la nostalgia diventa qualcosa di simile a una "macchina" per pensare il passato, il presente e il futuro del proprio territorio. Un'autointerpretazione nella quale confluiscono processi locali e globali, discorsi intimi e immagini illustri, pratiche della vita quotidiana e punti di vista degli studi sociali, e che viene qui presa in esame con gli strumenti dell'antropologia riflessiva e degli studi culturali.
2007
978-88-7781-850-8
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