Ékphrasis del corpo burlesco: Charlot-Novecento (Saba, Govoni, Pasolini, Gatto, Zanzotto)

Ekphrasis of the Burlesque Body : Charlot-Novecento (Saba, Govoni, Pasolini, Gatto, Zan- zotto) · The Italian writers of the 20th century have always shown a great passion for a person who deeply marked the century, in many ways being the perfect representation of its essence : Charlie Chaplin. Or, more precisely, Charlot, the elegant but proletarian tramp with whom poets have often identified themselves, seeing in him a companion, a fellow man, a brother. This essay analyzes a series of poetic texts consacrated to Charlot by some of the main Italian authors : Saba, Govoni, Pasolini, Gatto, Zanzotto among the others. Each of these Charlot reflects a different conception of style and poetics, a different ideology, a different phase of Italian culture. Charlot confirms himself as an emblematic character of a century which at his best has been able to find a balance between highbrow art and popular art.

Gli scrittori italiani del Novecento hanno sempre dimostrato una grande passio- ne per una figura che ha segnato a fondo il secolo, per molti versi rappresentandolo alla perfe- zione : Charlie Chaplin. O, più esattamente, Charlot, il vagabondo elegante ma proletario nel quale spesso i poeti si sono identificati vedendo in lui un compagno di strada, un simile, un fratello. Il presente saggio analizza una serie di testi poetici dedicati a Charlot da alcuni prota- gonisti del Novecento letterario italiano : tra gli altri, Saba, Govoni, Pasolini, Gatto, Zanzotto. Ognuno di questi Charlot riflette una diversa concezione di stile e di poetica, una diversa ideologia, una diversa fase della cultura nazionale. Alla prova dei versi, Charlot si conferma personaggio emblematico di un secolo, il Novecento, che nei suoi risultati migliori ha saputo trovare un punto di equilibrio tra arte colta e arte popolare.