This paper aims to draw attention to and to provide some new points of reflection on early sixteenth century painting in the territory of the Spanish Viceroyalty. This contribution faces a problematic issue, which was analysed several times by Giovani Previtali, and involves, in varying degrees, some painters who were active in the territory of Naples and Salerno, such as Cristoforo Scacco, Cristoforo Faffeo, Francesco Cicino da Caiazzo, Alessandro Buono. The issue sees a decorative component which gradually intensified in Southern Italy. Its origins date back to Pinturicchio, between the end of the fifteenth century and the beginning of the following century, even before the arrival of the Assumption of the Virgin of Umbrian in Naples, destined for the Toulouse chapel in the church of Monteoliveto.

Il contributo intende portare specifica attenzione e qualche nuovo spunto di riflessione alla pittura dei primi anni del Cinquecento nel territorio del Viceregno spagnolo. Il nodo problematico affrontato, più volte oggetto di studi da parte di Giovani Previtali, coinvolge, in diversa misura, alcuni pittori attivi nel territorio di Napoli e Salerno, quali Cristoforo Scacco, Cristoforo Faffeo, Francesco Cicino da Caiazzo, Alessandro Buono, e vede il progressivo intensificarsi nel Meridione d’Italia della componente decorativa di origine pintoricchiesca, tra la fine del Quattrocento e gli inizi del secolo successivo, già prima dell’arrivo a Napoli dell’Assunzione della Vergine dell’umbro, destinata alla cappella Tolosa nella chiesa di Monteoliveto.

Pintoricchio prima di Andrea da Salerno: aspetti della pittura meridionale tra Quattro e Cinquecento

Donato Antonio Lorenzo Salvatore
2021-01-01

Abstract

This paper aims to draw attention to and to provide some new points of reflection on early sixteenth century painting in the territory of the Spanish Viceroyalty. This contribution faces a problematic issue, which was analysed several times by Giovani Previtali, and involves, in varying degrees, some painters who were active in the territory of Naples and Salerno, such as Cristoforo Scacco, Cristoforo Faffeo, Francesco Cicino da Caiazzo, Alessandro Buono. The issue sees a decorative component which gradually intensified in Southern Italy. Its origins date back to Pinturicchio, between the end of the fifteenth century and the beginning of the following century, even before the arrival of the Assumption of the Virgin of Umbrian in Naples, destined for the Toulouse chapel in the church of Monteoliveto.
2021
Il contributo intende portare specifica attenzione e qualche nuovo spunto di riflessione alla pittura dei primi anni del Cinquecento nel territorio del Viceregno spagnolo. Il nodo problematico affrontato, più volte oggetto di studi da parte di Giovani Previtali, coinvolge, in diversa misura, alcuni pittori attivi nel territorio di Napoli e Salerno, quali Cristoforo Scacco, Cristoforo Faffeo, Francesco Cicino da Caiazzo, Alessandro Buono, e vede il progressivo intensificarsi nel Meridione d’Italia della componente decorativa di origine pintoricchiesca, tra la fine del Quattrocento e gli inizi del secolo successivo, già prima dell’arrivo a Napoli dell’Assunzione della Vergine dell’umbro, destinata alla cappella Tolosa nella chiesa di Monteoliveto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4773682
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