Il contributo affronta il tema della qualità dello spazio pubblico nella città contemporanea, a partire da una riflessione sul rapporto tra città e paesaggio che si propone di indagare il legame tra rigenerazione urbana, riuso di manufatti architettonici, paesaggio e morfologia del territorio con l’obiettivo di individuare e sviluppare alcuni temi chiave per un possibile approccio progettuale. Il caso studio esaminato, l’area del mercato ortofrutticolo a Piano di Sorrento, appare in tal senso un caso emblematico di sovrapposizione della struttura urbana alla morfologia del territorio. Un’area di attraversamento e di concentrazione di flussi eterogenei e confliggenti, situata all’incrocio tra il principale asse di sviluppo urbano della penisola sorrentina ed una delle fratture idrografiche che solcano il territorio, entro cui è insediato il mercato ortofrutticolo da tempo destinato alla delocalizzazione. Delocalizzazione, del mercato e delle funzioni connesse, che ha permesso di ripensare, attraverso il progetto dello spazio pubblico, l’intera vocazione dell’area e di riconquistare spazi veri di relazione: spazi aperti pubblici, integrati a funzioni commerciali e culturali consone al recupero identitario dei luoghi.

Strategie per la rigenerazione dello spazio pubblico tra città e paesaggio. Il recupero dell’area del mercato ortofrutticolo a Piano di Sorrento

DE SILVA F;
2014-01-01

Abstract

Il contributo affronta il tema della qualità dello spazio pubblico nella città contemporanea, a partire da una riflessione sul rapporto tra città e paesaggio che si propone di indagare il legame tra rigenerazione urbana, riuso di manufatti architettonici, paesaggio e morfologia del territorio con l’obiettivo di individuare e sviluppare alcuni temi chiave per un possibile approccio progettuale. Il caso studio esaminato, l’area del mercato ortofrutticolo a Piano di Sorrento, appare in tal senso un caso emblematico di sovrapposizione della struttura urbana alla morfologia del territorio. Un’area di attraversamento e di concentrazione di flussi eterogenei e confliggenti, situata all’incrocio tra il principale asse di sviluppo urbano della penisola sorrentina ed una delle fratture idrografiche che solcano il territorio, entro cui è insediato il mercato ortofrutticolo da tempo destinato alla delocalizzazione. Delocalizzazione, del mercato e delle funzioni connesse, che ha permesso di ripensare, attraverso il progetto dello spazio pubblico, l’intera vocazione dell’area e di riconquistare spazi veri di relazione: spazi aperti pubblici, integrati a funzioni commerciali e culturali consone al recupero identitario dei luoghi.
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