The paper presents an outline of the theoretical reflection on simplex didactics starting from the pioneering studies of Elisa Frauenfelder on bioeducation which opened the epistemological boundaries of educational research, avoiding the risk of reductionist simplifications and enriching the meanings of education, teaching and learning within a complex perspective capable of critically combining hard sciences and soft sciences. In the wake of these studies, the research on simplexity aims at rethinking Didactics stemming from Alain Berthoz's theoretical proposal by identifying properties and regulatory principles of the teaching-learning process and outlining a possible operational model to be used, in particularly, in the context of teacher training to promote teachers’ continous reflection and adaptation.
Il contributo si configura come tracciatura della riflessione teorica sulla semplessità in didattica partendo dai pionieristici studi di Elisa Frauenfelder sulla bioeducazione che hanno aperto i confini epistemologici della ricerca educativa, rifuggendo il rischio di semplificazioni riduzioniste e arricchendo i significati di educazione, insegnamento e apprendimento in una prospettiva complessa in grado di coniugare criticamente le scienze della natura e le scienze umane. Collocandosi in questo solco di studi, la ricerca sulla semplessità si è posta l’obiettivo di ripensare la didattica a partire dalla proposta teorica di Alain Berthoz individuando proprietà e principi regolativi del processo di insegnamento-apprendimento e delineando un possibile modello operativo da utilizzare, in particolare, nell’ambito della formazione docente per promuovere negli insegnanti un costante esercizio riflessivo e adattivo.
Dalla bioeducazione alla semplessità: traiettorie non lineari della ricerca didattica
maurizio sibilio
2021-01-01
Abstract
Il contributo si configura come tracciatura della riflessione teorica sulla semplessità in didattica partendo dai pionieristici studi di Elisa Frauenfelder sulla bioeducazione che hanno aperto i confini epistemologici della ricerca educativa, rifuggendo il rischio di semplificazioni riduzioniste e arricchendo i significati di educazione, insegnamento e apprendimento in una prospettiva complessa in grado di coniugare criticamente le scienze della natura e le scienze umane. Collocandosi in questo solco di studi, la ricerca sulla semplessità si è posta l’obiettivo di ripensare la didattica a partire dalla proposta teorica di Alain Berthoz individuando proprietà e principi regolativi del processo di insegnamento-apprendimento e delineando un possibile modello operativo da utilizzare, in particolare, nell’ambito della formazione docente per promuovere negli insegnanti un costante esercizio riflessivo e adattivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.