For three decades, globalization has introducing new spatial logics, decoupling the dimension of ‘space’ from that of ‘place’, which largely coincided in pre-modern societies. This article moves from a critique of the literature that suggests an under-standing of globalization as deterritorialization. In order to avoid the risk of taking the territory as an unproblematic given, the author reconstruct the origins of the concept and its concrete reality, also making use of historical examples. On this basis, the terri-tory assumes explanatory force and theoretical relevance as a process of reflective institutionalization.

I fenomeni di radicale cambiamento dell’organizzazione sociale che da tre de-cenni sono stati derubricati sotto l’etichetta ‘globalizzazione’ hanno introdotto nuove logiche della spazialità e un inedito disaccoppiamento tra la dimensione dello spazio e quella del luogo, tradizionalmente coincidenti. Nel corso di questo articolo muoveremo da una critica argomentata nei confronti delle ipotesi che interpretano la globalizzazione in chiave di deterritorializzazione. Non volendo dare per scontata la definizione di ter-ritorio, si ricostruiscono le origini del concetto e della sua realtà concreta, avvalendosi anche di esempi storici. Sulla base di tale approfondimento, in questa sede assume forza esplicativa e rilevanza teorica un’accezione di territorio come processo di istituzionalizzazione riflessiva.

Territori non finiti. Spazio, luogo e società dalla globalizzazione alla pandemia

Balduzzi G
2021

Abstract

For three decades, globalization has introducing new spatial logics, decoupling the dimension of ‘space’ from that of ‘place’, which largely coincided in pre-modern societies. This article moves from a critique of the literature that suggests an under-standing of globalization as deterritorialization. In order to avoid the risk of taking the territory as an unproblematic given, the author reconstruct the origins of the concept and its concrete reality, also making use of historical examples. On this basis, the terri-tory assumes explanatory force and theoretical relevance as a process of reflective institutionalization.
2021
I fenomeni di radicale cambiamento dell’organizzazione sociale che da tre de-cenni sono stati derubricati sotto l’etichetta ‘globalizzazione’ hanno introdotto nuove logiche della spazialità e un inedito disaccoppiamento tra la dimensione dello spazio e quella del luogo, tradizionalmente coincidenti. Nel corso di questo articolo muoveremo da una critica argomentata nei confronti delle ipotesi che interpretano la globalizzazione in chiave di deterritorializzazione. Non volendo dare per scontata la definizione di ter-ritorio, si ricostruiscono le origini del concetto e della sua realtà concreta, avvalendosi anche di esempi storici. Sulla base di tale approfondimento, in questa sede assume forza esplicativa e rilevanza teorica un’accezione di territorio come processo di istituzionalizzazione riflessiva.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4777994
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact