Great school reformer, «ideal disciple of the Italian Renaissance», «Galileo of education», Comenius embodies both the visionariness of eu-topic thinkers and the strictness of those who save the instructive method from indeterminacy. Hostile to a partial and unilateral view of reality, the Moravian thinker commits the improvability of ‘human things’ to a pan-reform vision that is capable of intersecting the gnoseological, pedagogical and political level. The Comenian utopia is a «concrete utopia» that constantly appeals to man’s ability to act. Moving from this tutelary premise, this essay aims to read the cogent relation between gnoseology, pedagogy and politics along a direction that can consider the connection with the transcendent not only in absolute terms, but also in a relative sense.

Grande riformatore della scuola, «discepolo ideale del rinascimento italiano», «Galileo dell’educazione», Comenio incarna al contempo la visionarietà dei pensatori eu-topici e il rigore di chi sottrae alla indeterminatezza il metodo istruttivo. Ostile ad una visione parziale e unilaterale della realtà, il pensatore moravo affida la migliorabilità delle ‘cose umane’ ad una visione panriformatrice capace di intersecare piano gnoseologico, pedagogico e politico. Quella comeniana è un’«utopia concreta» che costantemente fa appello alla capacità di agire dell’uomo. Muovendo da questa premessa tutelare, il saggio intende leggere il cogente rapporto gnoseologia, pedagogia e politica lungo una direzione capace di considerare non solo in senso assoluto ma anche relativo la relazione con il trascendente

«Trasformare l’inumanità per mezzo dell’umanità». L’utopia concreta di Jan Amos Komenský

martino
2022-01-01

Abstract

Great school reformer, «ideal disciple of the Italian Renaissance», «Galileo of education», Comenius embodies both the visionariness of eu-topic thinkers and the strictness of those who save the instructive method from indeterminacy. Hostile to a partial and unilateral view of reality, the Moravian thinker commits the improvability of ‘human things’ to a pan-reform vision that is capable of intersecting the gnoseological, pedagogical and political level. The Comenian utopia is a «concrete utopia» that constantly appeals to man’s ability to act. Moving from this tutelary premise, this essay aims to read the cogent relation between gnoseology, pedagogy and politics along a direction that can consider the connection with the transcendent not only in absolute terms, but also in a relative sense.
2022
Grande riformatore della scuola, «discepolo ideale del rinascimento italiano», «Galileo dell’educazione», Comenio incarna al contempo la visionarietà dei pensatori eu-topici e il rigore di chi sottrae alla indeterminatezza il metodo istruttivo. Ostile ad una visione parziale e unilaterale della realtà, il pensatore moravo affida la migliorabilità delle ‘cose umane’ ad una visione panriformatrice capace di intersecare piano gnoseologico, pedagogico e politico. Quella comeniana è un’«utopia concreta» che costantemente fa appello alla capacità di agire dell’uomo. Muovendo da questa premessa tutelare, il saggio intende leggere il cogente rapporto gnoseologia, pedagogia e politica lungo una direzione capace di considerare non solo in senso assoluto ma anche relativo la relazione con il trascendente
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