Il patrimonio degli istituti manicomiali costituito oltre che dall'archivio, da beni immobili, biblioteche, raccolte museali di strumenti ed arredi manicomiali, venne affidato alle ASL di competenza. L’attività di censimento ha interessato sette provincie della Toscana (Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena) e 33 archivi di istituzioni che hanno avuto un ruolo determinante nella storia della gestione della malattia mentale. Il lavoro di censimento ha coinvolto pertanto anche le cliniche universitarie, le opere pie, le amministrazioni provinciali, le stanze di osservazione all’interno degli ospedali civili che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita manicomiale.
Le carte della follia : gli archivi dei manicomi in Toscana
Elisabetta Angrisano
2017-01-01
Abstract
Il patrimonio degli istituti manicomiali costituito oltre che dall'archivio, da beni immobili, biblioteche, raccolte museali di strumenti ed arredi manicomiali, venne affidato alle ASL di competenza. L’attività di censimento ha interessato sette provincie della Toscana (Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena) e 33 archivi di istituzioni che hanno avuto un ruolo determinante nella storia della gestione della malattia mentale. Il lavoro di censimento ha coinvolto pertanto anche le cliniche universitarie, le opere pie, le amministrazioni provinciali, le stanze di osservazione all’interno degli ospedali civili che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita manicomiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.