Si analizzano i casi noti di deportazione delle classi dirigenti nemiche da parte dei Romani tra il IV e il II secolo a.C. Il presupposto costante di questo provvedimento sembra essere la violazione della "fides". Luogo privilegiato di destinazione, le colonie latine.
I Romani e la deportazione delle classi dirigenti nemiche
URSO G
1998-01-01
Abstract
Si analizzano i casi noti di deportazione delle classi dirigenti nemiche da parte dei Romani tra il IV e il II secolo a.C. Il presupposto costante di questo provvedimento sembra essere la violazione della "fides". Luogo privilegiato di destinazione, le colonie latine.File in questo prodotto:
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