La monografia tratta un tema di storia delle religioni molto famoso e dibattuto, quello dei dying gods, gli dèi che muoiono e resuscitano, che James G. Frazer espose nella sua opera più celebre, Il Ramo d'Oro. Partendo dalla posizione corrente dell'Accademia, che considera erronee le riflessioni di Frazer sulla morte e resurrezione degli dèi e, quindi, inesistente la categoria degli dèi morenti, si espongono le ragioni a favore della tipologia frazeriana soprattutto attraverso la presentazione dei casi specifici di tre divinità, Dioniso, Baal e Inanna/Ishtar, i cui miti sono analizzati in chiave comparativa. Inoltre, è presentata una teoria esegetica alternativa a quella classica, secondo la quale la morte e resurrezione divina era da ricollegare ai cicli naturali e all'alternanza delle stagioni, e che vede invece nelle cosmogonie e i miti di successione lo scenario narrativo di riferimento.
Dioniso e gli dèi morenti. Storia della morte e resurrezione divina nelle antiche mitologie mediterranee
Paola Corrente
2021-01-01
Abstract
La monografia tratta un tema di storia delle religioni molto famoso e dibattuto, quello dei dying gods, gli dèi che muoiono e resuscitano, che James G. Frazer espose nella sua opera più celebre, Il Ramo d'Oro. Partendo dalla posizione corrente dell'Accademia, che considera erronee le riflessioni di Frazer sulla morte e resurrezione degli dèi e, quindi, inesistente la categoria degli dèi morenti, si espongono le ragioni a favore della tipologia frazeriana soprattutto attraverso la presentazione dei casi specifici di tre divinità, Dioniso, Baal e Inanna/Ishtar, i cui miti sono analizzati in chiave comparativa. Inoltre, è presentata una teoria esegetica alternativa a quella classica, secondo la quale la morte e resurrezione divina era da ricollegare ai cicli naturali e all'alternanza delle stagioni, e che vede invece nelle cosmogonie e i miti di successione lo scenario narrativo di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.