La particolare configurazione che presenta ancora oggi la proprietà collettiva si ritrova riflessa nelle molteplici denominazioni che tale istituto si sviluppa a seconda dell'area geografica di appartenenza. Prima di procedere all'analisi dell'evoluzione storica dell'istituto è importante in via preliminare analizzare lo studio di analisi comparata attivata da Elinor Ostrom e definita come principi costitutivi dei beni comuni1 . Secondo Ostrom, al di là della configurazione geografica di appartenenza, sussistono tratti unificanti e comuni dove i sistemi analizzati siano le aree montane giapponesi e svizzere o i sistemi di irrigazione spagnolo, presentano quella condizione che la Ostrom chiama "il vivere delle popolazioni unite anche nel futuro." Nel caso di specie Elinor Ostrom specifica che la presenza di principi comuni, rimane compatibile con l'insieme diverso delle regole, la cui diversità e particolarità risponde agli attributi specifici di un dato sistema, oltre che ai presupposti culturali, sociali, economici e politici di quel preciso contesto. In sostanza, senza regole diverse, infatti, le comunità non potrebbero trarre il vantaggio dallo sfruttamento della risorsa collettiva locale o supplire ai possibili inconvenienti che potrebbero verificarsi in un contesto, ma non in altri.
I beni comuni dall'origine ad oggi. Quali prospettive?
Eugenio Benevento
2021-01-01
Abstract
La particolare configurazione che presenta ancora oggi la proprietà collettiva si ritrova riflessa nelle molteplici denominazioni che tale istituto si sviluppa a seconda dell'area geografica di appartenenza. Prima di procedere all'analisi dell'evoluzione storica dell'istituto è importante in via preliminare analizzare lo studio di analisi comparata attivata da Elinor Ostrom e definita come principi costitutivi dei beni comuni1 . Secondo Ostrom, al di là della configurazione geografica di appartenenza, sussistono tratti unificanti e comuni dove i sistemi analizzati siano le aree montane giapponesi e svizzere o i sistemi di irrigazione spagnolo, presentano quella condizione che la Ostrom chiama "il vivere delle popolazioni unite anche nel futuro." Nel caso di specie Elinor Ostrom specifica che la presenza di principi comuni, rimane compatibile con l'insieme diverso delle regole, la cui diversità e particolarità risponde agli attributi specifici di un dato sistema, oltre che ai presupposti culturali, sociali, economici e politici di quel preciso contesto. In sostanza, senza regole diverse, infatti, le comunità non potrebbero trarre il vantaggio dallo sfruttamento della risorsa collettiva locale o supplire ai possibili inconvenienti che potrebbero verificarsi in un contesto, ma non in altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.