Il doppio cognome ai figli si propone come regola rivoluzionaria nel nostro sistema, rispettosa dei risvolti identitari, della parità dei genitori e dell’unità familiare. La deroga, legittimata dalla Consulta, rischia di alterare la funzione identitaria del cognome, nonostante gli indici interpretativi sottesi alla pronuncia costituzionale. La tipizzazione normativa dell’accordo o il modello europeo del cognome familiare offre al legislatore la possibilità di recuperare l’unicità del cognome senza riproporre le disarmonie a fondamento della pronuncia di illegittimità.

Cognome dei figli: una rivoluzione debole

PIGNATARO GISELLA
2022-01-01

Abstract

Il doppio cognome ai figli si propone come regola rivoluzionaria nel nostro sistema, rispettosa dei risvolti identitari, della parità dei genitori e dell’unità familiare. La deroga, legittimata dalla Consulta, rischia di alterare la funzione identitaria del cognome, nonostante gli indici interpretativi sottesi alla pronuncia costituzionale. La tipizzazione normativa dell’accordo o il modello europeo del cognome familiare offre al legislatore la possibilità di recuperare l’unicità del cognome senza riproporre le disarmonie a fondamento della pronuncia di illegittimità.
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