Premessa: Le nuove Linee Guida DSA (ISS, 2022) riprendono e valorizzano le indicazioni del DSM 5 che evidenzia, relativamente alla dislessia, una aree di compromissione: disturbo di lettura (F81.0), difficoltà di comprensione di un testo scritto (DCT), parametri correttezza e rapidità. Obiettivi: Esaminare l’abilità di comprensione del testo in studenti universitari che si sono rivolti all’Ufficio Diritto allo Studio-Servizio DSA dell’Ateneo di Salerno per una valutazione di “sospetto” DSA o per un aggiornamento clinico di pregresse diagnosi. Strumenti e Metodologia: E’ stata somministrata, oltre alla WAIS-IV, la Batteria LSC-SUA a 26 studenti con difficoltà accademiche o DSA. Sono state utilizzate entrambe le prove di comprensione (Brano A e B) in modalità “da ascolto”. Risultati: Negli studenti dislessici (23%) con solo disturbo di decodifica, la comprensione resta preservata (50°-85°p), come nei disortografici (19%) e discalculici (4%); nei DSA misti (11%) l’abilità di comprensione appare clinicamente compromessa (5°p); in quelli con “difficoltà” di apprendimento –DA (15%), tale punteggio e' in fascia “borderline” (10°p). Nel 26% dei casi è possibile riconoscere un DTC in assenza di deficit di decodifica. Conclusioni: Riconoscere il DTC permette di diagnosticare condizioni cliniche altrimenti misconosciute, favorendo la più ampia applicazione di misure compensative e promuovendo il successo accademico.
Disturbo della Comprensione del Testo (DCT) in studenti universitari
D'DELIA d.;sAVARESE G.
2022
Abstract
Premessa: Le nuove Linee Guida DSA (ISS, 2022) riprendono e valorizzano le indicazioni del DSM 5 che evidenzia, relativamente alla dislessia, una aree di compromissione: disturbo di lettura (F81.0), difficoltà di comprensione di un testo scritto (DCT), parametri correttezza e rapidità. Obiettivi: Esaminare l’abilità di comprensione del testo in studenti universitari che si sono rivolti all’Ufficio Diritto allo Studio-Servizio DSA dell’Ateneo di Salerno per una valutazione di “sospetto” DSA o per un aggiornamento clinico di pregresse diagnosi. Strumenti e Metodologia: E’ stata somministrata, oltre alla WAIS-IV, la Batteria LSC-SUA a 26 studenti con difficoltà accademiche o DSA. Sono state utilizzate entrambe le prove di comprensione (Brano A e B) in modalità “da ascolto”. Risultati: Negli studenti dislessici (23%) con solo disturbo di decodifica, la comprensione resta preservata (50°-85°p), come nei disortografici (19%) e discalculici (4%); nei DSA misti (11%) l’abilità di comprensione appare clinicamente compromessa (5°p); in quelli con “difficoltà” di apprendimento –DA (15%), tale punteggio e' in fascia “borderline” (10°p). Nel 26% dei casi è possibile riconoscere un DTC in assenza di deficit di decodifica. Conclusioni: Riconoscere il DTC permette di diagnosticare condizioni cliniche altrimenti misconosciute, favorendo la più ampia applicazione di misure compensative e promuovendo il successo accademico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.