Con il termine Perspective Taking (PT) si intende la capacità di inibire il proprio punto di vista a favore di quello altrui e nel contempo di esplorare lo spazio da prospettive diverse dalla propria. Nello specifico, secondo la teoria spaziale di Alain Berthoz, per favorire la traslocazione spaziale del proprio punto di vista a favore di quello altrui bisogna “risuonare con le emozioni” e le intenzioni dell’altro. Il costrutto della presa di prospettiva è ampiamente studiato in letteratura, poiché la PT è cruciale per lo sviluppo di molte abilità come: le competenze STEM, la letto- scrittura, il calcolo, la comprensione del testo, oltre ad essere un prerequisito per lo sviluppo delle abilità sociali. Quindi, un deficit nell’area della presa di prospettiva è un fattore di vulnerabilità importante per l’area sociale, emotiva e cognitiva ed è connesso a fenomeni di esclusione sociale e di etichettamento. L’interesse sulla Perspective Taking, inoltre, è aumentato ulteriormente negli ultimi anni alla luce della crescente polarizzazione di opinione unita all'emergere di una comunicazione mediata dal digitale. Per tal motivo, risulta essenziale adottare strumenti, come il videogioco, che possano contribuire, in una cornice ludica ed educativa, a favorire l’adozione di un “pensiero posizionale”, inteso come quell’ “attitudine a vedere il mondo dal punto di vista di un’altra creatura”, che è uno dei pilastri per l’istruzione alla democrazia. Sulla base di tali premesse, nel testo verranno presentati alcuni strumenti volti a promuovere tale abilità nei contesti educativi e didattici.
Il ruolo della perspective taking nella didattica inclusiva
Viola, Ilaria
2022-01-01
Abstract
Con il termine Perspective Taking (PT) si intende la capacità di inibire il proprio punto di vista a favore di quello altrui e nel contempo di esplorare lo spazio da prospettive diverse dalla propria. Nello specifico, secondo la teoria spaziale di Alain Berthoz, per favorire la traslocazione spaziale del proprio punto di vista a favore di quello altrui bisogna “risuonare con le emozioni” e le intenzioni dell’altro. Il costrutto della presa di prospettiva è ampiamente studiato in letteratura, poiché la PT è cruciale per lo sviluppo di molte abilità come: le competenze STEM, la letto- scrittura, il calcolo, la comprensione del testo, oltre ad essere un prerequisito per lo sviluppo delle abilità sociali. Quindi, un deficit nell’area della presa di prospettiva è un fattore di vulnerabilità importante per l’area sociale, emotiva e cognitiva ed è connesso a fenomeni di esclusione sociale e di etichettamento. L’interesse sulla Perspective Taking, inoltre, è aumentato ulteriormente negli ultimi anni alla luce della crescente polarizzazione di opinione unita all'emergere di una comunicazione mediata dal digitale. Per tal motivo, risulta essenziale adottare strumenti, come il videogioco, che possano contribuire, in una cornice ludica ed educativa, a favorire l’adozione di un “pensiero posizionale”, inteso come quell’ “attitudine a vedere il mondo dal punto di vista di un’altra creatura”, che è uno dei pilastri per l’istruzione alla democrazia. Sulla base di tali premesse, nel testo verranno presentati alcuni strumenti volti a promuovere tale abilità nei contesti educativi e didattici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.