Prendendo le mosse dall’attuale fenomeno dell’assoggettamento umano, di fatto esistente – sebbene in modo invisibile – ad onta delle numerose prescrizioni succedutesi dal XIX secolo in poi per l’abolizione della schiavitù, l’Autrice ne individua gli elementi caratterizzanti (e radicalmente diversi rispetto alla schiavitù del mondo antico e a quella del mondo coloniale), sì da metterne in risalto i profili di illiceità, pur in assenza di una definizione in termini tecnico-giuridici universalmente accolta. L’analisi si sofferma in particolare sulla tradizione storica greca e romana, idonea a fornire ai giuristi che affrontano le problematiche legate alle ‘nuove schiavitù’ uno strumentario utile a comprendere i criteri secondo cui distinguere tra le varie figure di asservimento (tra cui spicca, anche per ragioni quantitative, quello per debiti, assai diffuso e radicato nelle società antiche) e le relative discipline. Qualche riflessione viene dedicata anche ai meccanismi genetici dell’asservimento, in alcuni casi legati alla violenza, in altri ad una volontà viziata da vulnerabilità, alla cui prospettazione l’A. riserva ampio spazio, con accenni alla differenza tra diverse fattispecie (‘traffiking’, ‘smuggling’, sfruttamento lavorativo), soprattutto in termini di dignità umana.
'Nuove schiavitù' e traffico di esseri umani: un'area opaca disegnata dalla storia
Laura Solidoro
2022-01-01
Abstract
Prendendo le mosse dall’attuale fenomeno dell’assoggettamento umano, di fatto esistente – sebbene in modo invisibile – ad onta delle numerose prescrizioni succedutesi dal XIX secolo in poi per l’abolizione della schiavitù, l’Autrice ne individua gli elementi caratterizzanti (e radicalmente diversi rispetto alla schiavitù del mondo antico e a quella del mondo coloniale), sì da metterne in risalto i profili di illiceità, pur in assenza di una definizione in termini tecnico-giuridici universalmente accolta. L’analisi si sofferma in particolare sulla tradizione storica greca e romana, idonea a fornire ai giuristi che affrontano le problematiche legate alle ‘nuove schiavitù’ uno strumentario utile a comprendere i criteri secondo cui distinguere tra le varie figure di asservimento (tra cui spicca, anche per ragioni quantitative, quello per debiti, assai diffuso e radicato nelle società antiche) e le relative discipline. Qualche riflessione viene dedicata anche ai meccanismi genetici dell’asservimento, in alcuni casi legati alla violenza, in altri ad una volontà viziata da vulnerabilità, alla cui prospettazione l’A. riserva ampio spazio, con accenni alla differenza tra diverse fattispecie (‘traffiking’, ‘smuggling’, sfruttamento lavorativo), soprattutto in termini di dignità umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.