La specificità dei diversi insediamenti rende necessario un’analisi sulla dicotomia condonabile/da demolire, misurando il grado di abitabilità, la qualità dello spazio pubblico, l'efficienza dei servizi presenti. Di qui l’importanza di valutare i conseguenti impatti negativi che le attività antropiche hanno sui valori paesistico-ambientali, senza dimenticare il rischio legato al fenomeno dell’abusivismo che interessa deter-minati territori. Risulta fondamentale adottare nuovi strumenti che consentano di supportare il legislatore e il decisore poli-tico e tecnico nell’individuazione del “destino” di tali immobili, colmando un vuoto normativo relativo ai criteri che dovrebbero regolare le scelte in materia di urbanistica e di pianificazione del territorio. In contesti generalmente privi anche delle urbanizzazioni primarie, si considera, in particolare, di cogliere la circostanza per incrementare le dotazioni urbane a servizio della comunità ai fini dell’innalzamento della qualità insediativa complessiva. Si propone dunque un modello di intervento che ha come obiettivo l’individuazione e la perimetrazione di un insediamento abusivo e del conseguente progetto di recupero dello stesso attraverso l’applicazione ad un caso studio.
Modello di supporto alla pianificazione del recupero di insediamenti illegali
Valentina Adinolfi
;Federica Cicalese;Isidoro Fasolino
2022-01-01
Abstract
La specificità dei diversi insediamenti rende necessario un’analisi sulla dicotomia condonabile/da demolire, misurando il grado di abitabilità, la qualità dello spazio pubblico, l'efficienza dei servizi presenti. Di qui l’importanza di valutare i conseguenti impatti negativi che le attività antropiche hanno sui valori paesistico-ambientali, senza dimenticare il rischio legato al fenomeno dell’abusivismo che interessa deter-minati territori. Risulta fondamentale adottare nuovi strumenti che consentano di supportare il legislatore e il decisore poli-tico e tecnico nell’individuazione del “destino” di tali immobili, colmando un vuoto normativo relativo ai criteri che dovrebbero regolare le scelte in materia di urbanistica e di pianificazione del territorio. In contesti generalmente privi anche delle urbanizzazioni primarie, si considera, in particolare, di cogliere la circostanza per incrementare le dotazioni urbane a servizio della comunità ai fini dell’innalzamento della qualità insediativa complessiva. Si propone dunque un modello di intervento che ha come obiettivo l’individuazione e la perimetrazione di un insediamento abusivo e del conseguente progetto di recupero dello stesso attraverso l’applicazione ad un caso studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.