Superata la concezione tipologica, anche nell’àmbito dell’attuazione del principio di sussidiarietà, l’utilizzo dello strumentario negoziale ex art. 55 c.t.s. non rende immune dal controllo di conformità l’atto di autonomia, in quanto non è il modello negoziale utilizzato a priori valido, ma è il regolamento avente come fine l’interesse generale da realizzare a dover risultare meritevole di tutela. Il che si traduce in un controllo vòlto ad assicurare che l’interesse generale, cosí autoregolamentato, coincida col garantire la piena realizzazione della persona umana (artt. 2 e 3 cost.): in questa prospettiva assiologica si comprende la doverosità di impegnare tutte le risorse della «Repubblica» per il raggiungimento di tale finalità.
Autonomia negoziale, sussidiarietà e interesse generale
Anna Malomo
2022-01-01
Abstract
Superata la concezione tipologica, anche nell’àmbito dell’attuazione del principio di sussidiarietà, l’utilizzo dello strumentario negoziale ex art. 55 c.t.s. non rende immune dal controllo di conformità l’atto di autonomia, in quanto non è il modello negoziale utilizzato a priori valido, ma è il regolamento avente come fine l’interesse generale da realizzare a dover risultare meritevole di tutela. Il che si traduce in un controllo vòlto ad assicurare che l’interesse generale, cosí autoregolamentato, coincida col garantire la piena realizzazione della persona umana (artt. 2 e 3 cost.): in questa prospettiva assiologica si comprende la doverosità di impegnare tutte le risorse della «Repubblica» per il raggiungimento di tale finalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.