Negli ultimi due o tre decenni le sorgenti di dati ondametrici hanno subito uno sviluppo senza precedenti. Oltre all’incremento numerico e qualitativo degli strumenti puntuali come le boe ed i radar, sono emerse tutta una serie di nuove tecnologie che hanno completamente cambiato gli strumenti disponibili per la progettazione delle strutture costiere e offshore. Gli altimetri radar satellitari sono da tempo, la principale fonte di misure dellʹaltezza dʹonda significativa; le loro orbite coprono l'intera superficie terrestre molte volte al giorno, e la loro affidabilità è garantita dal confronto con la verità del mare, per lo più acquisita attraverso le boe ondametriche. Allo stesso tempo, i modelli di simulazione del moto ondoso, guidati dai sistemi di previsioni meteorologiche, sono in grado di fornire dati spettrali dettagliati a intervalli fissi su una rete regolare di località. Tali modelli sarebbero però di scarso valore se non fossero supportati da un flusso continuo di dati sperimentali “assimilati”, per lo più forniti da altimetri radar satellitari. Le tre principali fonti di dati sono quindi indissolubilmente collegate tra loro: è quindi essenziale, per qualsiasi applicazione ingegneristica, comprenderne i principi di base al fine di stimare correttamente il clima del moto ondoso e in particolare i suoi valori estremi. L’articolo presenta, in maniera essenziale, i metodi necessari per integrare queste fonti.

EXTREME STORM EVALUATION: INTEGRATING DATA SOURCES AND METHODOLOGIES

Fabio Dentale;Angela Di Leo;Eugenio Pugliese Carratelli
2022-01-01

Abstract

Negli ultimi due o tre decenni le sorgenti di dati ondametrici hanno subito uno sviluppo senza precedenti. Oltre all’incremento numerico e qualitativo degli strumenti puntuali come le boe ed i radar, sono emerse tutta una serie di nuove tecnologie che hanno completamente cambiato gli strumenti disponibili per la progettazione delle strutture costiere e offshore. Gli altimetri radar satellitari sono da tempo, la principale fonte di misure dellʹaltezza dʹonda significativa; le loro orbite coprono l'intera superficie terrestre molte volte al giorno, e la loro affidabilità è garantita dal confronto con la verità del mare, per lo più acquisita attraverso le boe ondametriche. Allo stesso tempo, i modelli di simulazione del moto ondoso, guidati dai sistemi di previsioni meteorologiche, sono in grado di fornire dati spettrali dettagliati a intervalli fissi su una rete regolare di località. Tali modelli sarebbero però di scarso valore se non fossero supportati da un flusso continuo di dati sperimentali “assimilati”, per lo più forniti da altimetri radar satellitari. Le tre principali fonti di dati sono quindi indissolubilmente collegate tra loro: è quindi essenziale, per qualsiasi applicazione ingegneristica, comprenderne i principi di base al fine di stimare correttamente il clima del moto ondoso e in particolare i suoi valori estremi. L’articolo presenta, in maniera essenziale, i metodi necessari per integrare queste fonti.
2022
978-88-97181-86-6
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