Nel 1952 il giovane Kurt Vonnegut dà alle stampe il suo romanzo di esordio: Player Piano. Nell'opera immagina una comunità altamente tecnicizzata e programmata da un'intelligenza artificiale che seleziona il ceto intellettuale dominante (sulla base del QI) e stabilisce cosa (e quanto) debba essere prodotto. La comunità, quindi, non dovrebbe mancare di nulla nel presente e nel futuro. Tuttavia, la maggioranza degli abitanti, ai quali il sistema meccanizzato solleva dal lavoro manuale, ha smarrito il senso stesso dell'esistenza. Una rivolta contro le macchine del benessere è imminente ...
Cartoline dal futuro. Player Piano e l'antiutopia di Kurt Vonnegut
Maurizio Cambi
2022-01-01
Abstract
Nel 1952 il giovane Kurt Vonnegut dà alle stampe il suo romanzo di esordio: Player Piano. Nell'opera immagina una comunità altamente tecnicizzata e programmata da un'intelligenza artificiale che seleziona il ceto intellettuale dominante (sulla base del QI) e stabilisce cosa (e quanto) debba essere prodotto. La comunità, quindi, non dovrebbe mancare di nulla nel presente e nel futuro. Tuttavia, la maggioranza degli abitanti, ai quali il sistema meccanizzato solleva dal lavoro manuale, ha smarrito il senso stesso dell'esistenza. Una rivolta contro le macchine del benessere è imminente ...File in questo prodotto:
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