Questa ricerca è stata finalizzata all’ottimizzazione tecnologica e produttiva di impianti per la criomacerazione delle uve mediante l’iniezione diretta di CO2 ed alla valutazione della fattibilità di introdurre nuovi materiali innovativi per alcuni componenti dell’impianto. Durante lo svolgimento della ricerca sono state determinate le caratteristiche termodinamiche fisico biologiche delle differenti qualità di uva considerate, ed esse sono state relazionate con i processi di coltivazione effettuati durante il periodo della sperimentazione, al fine di meglio caratterizzare la qualità d’uva considerata. Inoltre mediante delle prove sperimentali effettuate su di un impianto per la criomacerazione delle uve con iniezione diretta di CO2, sono stati esaminati e confrontati i risultati ottenuti considerando diverse temperature finali dell’impianto. E’ stata valutata la distribuzione di temperatura e delle pressioni nell’impianto durante la fase operativa, per caratterizzare le condizioni termodinamiche e tensionali in cui avviene il processo considerato. Questi risultati sono stati utilizzati anche per la validazione del modello numerico del processo considerato e per individuare idonei materiali innovativi. Tutto ciò può essere utilizzato anche per determinare, per le specie di uva considerate, il minimo valore di temperatura al di sotto della quale non si apprezzano più miglioramenti qualitativi del prodotto finale ottenuto. In tal modo si riesce ad ottenere l’ottimizzazione del consumo energetico e di CO2 riducendo i costi ed i fattori inquinanti.

Progettazione ottimizzata di un impianto di criomacerazione per l’industria enologica

FORMATO, ANDREA;
2007-01-01

Abstract

Questa ricerca è stata finalizzata all’ottimizzazione tecnologica e produttiva di impianti per la criomacerazione delle uve mediante l’iniezione diretta di CO2 ed alla valutazione della fattibilità di introdurre nuovi materiali innovativi per alcuni componenti dell’impianto. Durante lo svolgimento della ricerca sono state determinate le caratteristiche termodinamiche fisico biologiche delle differenti qualità di uva considerate, ed esse sono state relazionate con i processi di coltivazione effettuati durante il periodo della sperimentazione, al fine di meglio caratterizzare la qualità d’uva considerata. Inoltre mediante delle prove sperimentali effettuate su di un impianto per la criomacerazione delle uve con iniezione diretta di CO2, sono stati esaminati e confrontati i risultati ottenuti considerando diverse temperature finali dell’impianto. E’ stata valutata la distribuzione di temperatura e delle pressioni nell’impianto durante la fase operativa, per caratterizzare le condizioni termodinamiche e tensionali in cui avviene il processo considerato. Questi risultati sono stati utilizzati anche per la validazione del modello numerico del processo considerato e per individuare idonei materiali innovativi. Tutto ciò può essere utilizzato anche per determinare, per le specie di uva considerate, il minimo valore di temperatura al di sotto della quale non si apprezzano più miglioramenti qualitativi del prodotto finale ottenuto. In tal modo si riesce ad ottenere l’ottimizzazione del consumo energetico e di CO2 riducendo i costi ed i fattori inquinanti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4841134
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