Pedagogia del patrimonio in ambienti digitali. Modelli e strumenti didattici innovativi

Scuola e Museo sono in prima linea nella costruzione delle Comunità di Patrimonio. A partire dalla Raccomandazione sull’Educazione al Patrimonio, emanata nel 1998 dal Consiglio d’Europa, una serie di dinamiche globali e strategie nazionali ed europee hanno delegato agenzie educative e istituzioni culturali alla realizzazione di iniziative orientate allo sviluppo sostenibile, all’inclusione e alla cittadinanza digitale. Nell’ambito della Pedagogia del Patrimonio sono stati sviluppati numerosi progetti che si muovono in questa direzione e in tempi più recenti, grazie all’utilizzo di massa degli strumenti digitali, è stato possibile costruire piani didattici e metodologie integrate capaci di favorire inclusione e accessibilità. Patrimonio culturale 4.0. Competenze trasversali per il futuro dei beni culturali materiali e immateriali, il progetto ideato e realizzato dal DiSPaC per T.A.L.E.N.T.I, il programma dell’Osservatorio sui processi formativi e l’analisi territoriale dell’Università degli Studi di Salerno e finanziato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD),dimostra come gli ambienti digitali possano essere utili per imparare a conoscere, tutelare, comunicare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale.