L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 140 E 2017, ritiene applicabile la compensazione nelle sole ipotesi normativamente previste e la esclude per i debiti accollati. Nell’ipotesi dell’accollo, pare invece necessario distinguere a seconda della sua natura. Qualora si ammetta l’accollo cumulativo-esterno (anche nei termini prospettati dalla giurisprudenza recente), la compensazione dovrebbe essere possibile. Ad ogni modo, se l’accollante non può considerarsi obbligato nei confronti del Fisco, non pare possibile che tale soggetto sia tenuto a titolo sanzionatorio
L’Agenzia delle Entrate dice no alla compensazione se si tratta di un debito accollato
susanna cannizzaro
2018-01-01
Abstract
L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 140 E 2017, ritiene applicabile la compensazione nelle sole ipotesi normativamente previste e la esclude per i debiti accollati. Nell’ipotesi dell’accollo, pare invece necessario distinguere a seconda della sua natura. Qualora si ammetta l’accollo cumulativo-esterno (anche nei termini prospettati dalla giurisprudenza recente), la compensazione dovrebbe essere possibile. Ad ogni modo, se l’accollante non può considerarsi obbligato nei confronti del Fisco, non pare possibile che tale soggetto sia tenuto a titolo sanzionatorioFile in questo prodotto:
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