L’Unione Europea ha dato attuazione alla Convenzione di Aarhus, per quanto riguarda le istituzioni e gli organismi europei, attraverso il reg. CE n. 1367/2006. Questo regolamento, tuttavia, non si conformava in pieno alle disposizioni convenzionali in materia di accesso alla giustizia, poiché riconosceva a un numero ridotto di soggetti il diritto di chiedere il riesame di atti emanati in presunta violazione del diritto ambientale, consentiva il riesame dei soli atti di portata individuale, garantiva l’accesso alla giustizia attraverso una procedura amministrativa che non rispettava il principio di imparzialità. Per far fronte a queste carenze, il reg. UE n. 1767/2021 ha modificato il reg. CE n. 1367/2006, risolvendo i primi due problemi, lasciando invece irrisolta la questione dell’imparzialità del meccanismo di revisione. Questo articolo ha due obiettivi. In primo luogo, illustrare le principali novità introdotte dal reg. UE n. 1767/2021. In secondo luogo, dimostrare che il legislatore europeo potrebbe prevedere meccanismi di revisione amministrativa pienamente in linea con i requisiti stabiliti dall’art. 9, par. 4 della Convenzione di Aarhus; ciò sarebbe possibile in quanto le disposizioni del Trattato in materia di ricorsi amministrativi sono piuttosto flessibili.

Il regolamento UE n. 1767/2021 e l’atteggiamento difensivo del legislatore europeo. La difficile applicazione alle istituzioni e agli organismi europei della Convenzione di Aarhus

luca de lucia
2023-01-01

Abstract

L’Unione Europea ha dato attuazione alla Convenzione di Aarhus, per quanto riguarda le istituzioni e gli organismi europei, attraverso il reg. CE n. 1367/2006. Questo regolamento, tuttavia, non si conformava in pieno alle disposizioni convenzionali in materia di accesso alla giustizia, poiché riconosceva a un numero ridotto di soggetti il diritto di chiedere il riesame di atti emanati in presunta violazione del diritto ambientale, consentiva il riesame dei soli atti di portata individuale, garantiva l’accesso alla giustizia attraverso una procedura amministrativa che non rispettava il principio di imparzialità. Per far fronte a queste carenze, il reg. UE n. 1767/2021 ha modificato il reg. CE n. 1367/2006, risolvendo i primi due problemi, lasciando invece irrisolta la questione dell’imparzialità del meccanismo di revisione. Questo articolo ha due obiettivi. In primo luogo, illustrare le principali novità introdotte dal reg. UE n. 1767/2021. In secondo luogo, dimostrare che il legislatore europeo potrebbe prevedere meccanismi di revisione amministrativa pienamente in linea con i requisiti stabiliti dall’art. 9, par. 4 della Convenzione di Aarhus; ciò sarebbe possibile in quanto le disposizioni del Trattato in materia di ricorsi amministrativi sono piuttosto flessibili.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4854059
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact