Nel libro si propone una lettura inedita di un episodio chiave della storia intellettuale russa. Nel 1836 Petr Čaadaev pubblicò sulla rivista “Teleskop” la sua famosa prima “Lettera filosofica” (scritta inizialmente in francese e poi tradotta in russo) dove criticò aspramente i fondamenti della dottrina imperiale di Nicola I: “ortodossia, autocrazia, nazionalità”. Di conseguenza Čaadaev fu ufficialmente dichiarato pazzo, l’editore della rivista, Nikolaj Nadeždin, fu esiliato e il censore, all’epoca rettore dell’università imperiale di Mosca, fu sollevato da tutti i suoi incarichi. La monografia fornisce un’interpretazione esaustiva dei meccanismi che hanno spinto la politica e le scelte dello zar Nicola I e che hanno condizionato la storia intellettuale russa, la storia della cultura russa e la storia del linguaggio politico russo fino ai giorni nostri.
Čaadaevskoe delo. Ideologija, ritorika i gosudarstvennaja vlast' v nikolaevskoj Rossii
VELIZHEV M
2022-01-01
Abstract
Nel libro si propone una lettura inedita di un episodio chiave della storia intellettuale russa. Nel 1836 Petr Čaadaev pubblicò sulla rivista “Teleskop” la sua famosa prima “Lettera filosofica” (scritta inizialmente in francese e poi tradotta in russo) dove criticò aspramente i fondamenti della dottrina imperiale di Nicola I: “ortodossia, autocrazia, nazionalità”. Di conseguenza Čaadaev fu ufficialmente dichiarato pazzo, l’editore della rivista, Nikolaj Nadeždin, fu esiliato e il censore, all’epoca rettore dell’università imperiale di Mosca, fu sollevato da tutti i suoi incarichi. La monografia fornisce un’interpretazione esaustiva dei meccanismi che hanno spinto la politica e le scelte dello zar Nicola I e che hanno condizionato la storia intellettuale russa, la storia della cultura russa e la storia del linguaggio politico russo fino ai giorni nostri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
