La recensione presenta la prima traduzione italiana, curata da Michaela Bohmig, di una pregevole raccolta di scritti di Valerian Svetlov, scrittore, saggista, critico e teorico della danza, stretto collaboratore di Sergej Djagilev e interlocutore privilegiato dei raffinati esponenti del gruppo Mir Iskusstva. Ricostruisce il contesto culturale e artistico russo fra Ottocento e Novecento, evidenziando il prezioso contributo offerto da Svetlov nella definizione di una nuova nozione di danza e movimento in Russia sul volgere del secolo.
Valerian Svetlov e la danza ai tempi di Djagilev
Aurora Egidio
2023-01-01
Abstract
La recensione presenta la prima traduzione italiana, curata da Michaela Bohmig, di una pregevole raccolta di scritti di Valerian Svetlov, scrittore, saggista, critico e teorico della danza, stretto collaboratore di Sergej Djagilev e interlocutore privilegiato dei raffinati esponenti del gruppo Mir Iskusstva. Ricostruisce il contesto culturale e artistico russo fra Ottocento e Novecento, evidenziando il prezioso contributo offerto da Svetlov nella definizione di una nuova nozione di danza e movimento in Russia sul volgere del secolo.File in questo prodotto:
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