Un estratto del Convivio è contenuto nel manoscritto Corsiniano 44 B 5 del fondo Corsini della Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, codice fattizio della metà del Cinquecento. Tale antologia è situata in apertura della quinta e ultima sezione del manoscritto – la più antica, datata al terzo quarto del ’400 – a cc. 69-75, la quale accoglie, oltre la copia dell’opera dantesca, excerpta del XIII libro della Nuova Cronica di Giovanni Villani, la vita di Dante di Leonardo Bruni e quella di Boccaccio, cui segue la vita di Petrarca, sempre dello stesso autore, e infine il volgarizzamento del De claris mulieribus ad opera di Antonio di San Lupidio (così nei codici). Per l’aspetto materiale complessivo (piuttosto trascurato dal punto di vista codicologico e paleografico) e per il tipo di opere raccolte (ma anche per la loro qualità di estratti) l’ultima sezione del Corsiniano si iscrive nettamente nella tipologia delle miscellanee fiorentine di metà ’400 ad uso privato. Nel presente contributo si dà una descrizione delle strategie di copia e sintesi della sezione riguardante il Convivio dantesco.
l Convivio del corsiniano 44 B 5: scelte testuali e strategie compositive
Dusio C
2017-01-01
Abstract
Un estratto del Convivio è contenuto nel manoscritto Corsiniano 44 B 5 del fondo Corsini della Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, codice fattizio della metà del Cinquecento. Tale antologia è situata in apertura della quinta e ultima sezione del manoscritto – la più antica, datata al terzo quarto del ’400 – a cc. 69-75, la quale accoglie, oltre la copia dell’opera dantesca, excerpta del XIII libro della Nuova Cronica di Giovanni Villani, la vita di Dante di Leonardo Bruni e quella di Boccaccio, cui segue la vita di Petrarca, sempre dello stesso autore, e infine il volgarizzamento del De claris mulieribus ad opera di Antonio di San Lupidio (così nei codici). Per l’aspetto materiale complessivo (piuttosto trascurato dal punto di vista codicologico e paleografico) e per il tipo di opere raccolte (ma anche per la loro qualità di estratti) l’ultima sezione del Corsiniano si iscrive nettamente nella tipologia delle miscellanee fiorentine di metà ’400 ad uso privato. Nel presente contributo si dà una descrizione delle strategie di copia e sintesi della sezione riguardante il Convivio dantesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.