Lavoro ibrido nella PA: il lavoro che cambia per favorire equilibrio, flessibilità e motivazione

Negli ultimi anni, eventi shock come il Covid-19 hanno contribuito a ridisegnare le dinamiche di HRM al pari di quanto avvenuto con il 'lavoro standard' (Brunetti 2019, ILO, 2016, 2021). All’interno della P.A. il lavoro fluido-ibrido, in particolare, seppur non sia un concetto inedito nel management pubblico e nella letteratura organizzativa, si è notevolmente ampliato di scala creando nuove opportunità. L’obiettivo della ricerca è verificare, attraverso la chiave di lettura della Public Service Motivation, la relazione tra il lavoro ibrido nella P.A. e la motivazione del personale nell’agire organizzativo. Metodologia. L’approccio metodologico prevede la Narrative Analysis condotta su ventotto storie di “(stra)ordinaria amministrazione” nella P.A. ovvero storie di lavoro ordinario, raccontate da dipendenti pubblici e rese particolarmente significative dal valore prodotto a beneficio della comunità. Risultati e implicazioni manageriali. Questo lavoro rileva come la motivazione dei dipendenti pubblici e il loro livello di performance non venga inficiato da modelli di lavoro ibrido. Al contrario, la de burocratizzare di talune attività e la valorizzazione della significatività dei compiti, propri di questa organizzazione del lavoro, costituiscono leve strategiche per potenziare la Public Service Motivation. La ricerca intende contribuire al dibattito sulla motivazione al lavoro pubblico anche stimolando riflessioni utili in tema Employer Branding della P.A..