Un breve saggio-riflessione su un tema, quello dell’orientamento scolastico, che tenta di ricondurre il dibattito nell’ambito più proprio della pedagogia, denunciando i rischi di un’educazione che perde di vista il suo orizzonte di senso e si espone essa stessa al pericolo del “disorientamento”. Renzo Stio lo affronta, senza retorica, invocando l’urgenza di una rivisitazione dell’essere insegnante e richiamando le questioni essenzialmente etiche e di senso a cui esso inevitabilmente rimanda. Nell’epoca della comunicazione immersiva e totale si aprono spazi nuovi sui quali investire, fatti paradossalmente di silenzio, dove ricollocare l’esperienza educativa e la sua capacità di suscitare la passione per la conoscenza e per l’umano.
E se fosse tutto un problema di orientamento?
Stio, Renzo
2018
Abstract
Un breve saggio-riflessione su un tema, quello dell’orientamento scolastico, che tenta di ricondurre il dibattito nell’ambito più proprio della pedagogia, denunciando i rischi di un’educazione che perde di vista il suo orizzonte di senso e si espone essa stessa al pericolo del “disorientamento”. Renzo Stio lo affronta, senza retorica, invocando l’urgenza di una rivisitazione dell’essere insegnante e richiamando le questioni essenzialmente etiche e di senso a cui esso inevitabilmente rimanda. Nell’epoca della comunicazione immersiva e totale si aprono spazi nuovi sui quali investire, fatti paradossalmente di silenzio, dove ricollocare l’esperienza educativa e la sua capacità di suscitare la passione per la conoscenza e per l’umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.