La “professionalità efficiente” del giudice nel processo di omogeneizzazione della funzione pubblica.

Professionalism characterizes the figure of the magistrate ever since, at the dawn of modern Western legal systems, the elective option proposed by Montesquieu is overcome. It consolidates through a selection based on competition, which was already experienced in the mid-19th century first in the State of Savoy and then in the Kingdom of Italy. In Italian Constitution it is colored with independence, through the guarantee of autonomy of the judges, their exclusive subjection to the law and the exercise of their function in the name of the people. In its most recent evolution, in particular with law n. 71 of 2022, in the context of a more general process of public function homogenization, the professionalism of the magistrate is increasingly characterized by his vocation to efficiency.

La professionalità connota la figura del magistrato fin da quando, all'alba dei moderni sistemi giuridici occidentali, si registra il superamento dell’opzione elettiva prospettata da Montesquieu. Essa si consolida attraverso la selezione per concorso, che già a metà del XIX secolo si registra prima nello Stato sabaudo e poi nel Regno d’Italia. Nella Costituzione italiana si colora di indipendenza, attraverso la garanzia di autonomia dei giudici, la loro esclusiva soggezione alla legge e l’esercizio della funzione in nome del popolo. Nella più recente evoluzione, in particolare con la legge n. 71 del 2022, nel contesto di un più generale processo di omogeneizzazione della funzione pubblica, la professionalità del magistrato si caratterizza sempre di più per la sua vocazione all'efficienza.