Il romanzo La vita agra di Luciano Bianciardi viene pubblicato, per la prima volta, nel 1962. È l’ultimo volume, idealmente a suggello della trilogia di ro- manzi – detta anche “trilogia della rabbia” – iniziata nel 1954 da Il lavoro culturale, seguito da L’integrazione nel 1960. Secondo Paolo Corrias La vita agra – unanime- mente considerata dalla critica l’opera narrativa più riuscita di Bianciardi – offre la felice rappresentazione di «una storia indimenticabile nella quale [Bianciardi] tra- dusse quello che aveva nel cuore». Ma soprattutto in questo romanzo Simone Giu- sti ha individuato la sintesi tra il racconto del “mestiere” di traduttore – un tema do- minante nella narrazione di un autore «così radicalmente autobiografico, saggista di sé stesso, scrittore “provocato” dalla realtà e quindi satirico piuttosto che narratore di storie» – e l’esercizio della traduzione, tout court, che si rivela «parte integrante» della «tecnica narrativa» di Bianciardi.
"Luciano Bianciardi. La vita agra del traduttore"
vincenzo salerno
2023-01-01
Abstract
Il romanzo La vita agra di Luciano Bianciardi viene pubblicato, per la prima volta, nel 1962. È l’ultimo volume, idealmente a suggello della trilogia di ro- manzi – detta anche “trilogia della rabbia” – iniziata nel 1954 da Il lavoro culturale, seguito da L’integrazione nel 1960. Secondo Paolo Corrias La vita agra – unanime- mente considerata dalla critica l’opera narrativa più riuscita di Bianciardi – offre la felice rappresentazione di «una storia indimenticabile nella quale [Bianciardi] tra- dusse quello che aveva nel cuore». Ma soprattutto in questo romanzo Simone Giu- sti ha individuato la sintesi tra il racconto del “mestiere” di traduttore – un tema do- minante nella narrazione di un autore «così radicalmente autobiografico, saggista di sé stesso, scrittore “provocato” dalla realtà e quindi satirico piuttosto che narratore di storie» – e l’esercizio della traduzione, tout court, che si rivela «parte integrante» della «tecnica narrativa» di Bianciardi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.