Il contributo analizza la protezione degli interessi finanziari dell’UE in una prospettiva evolutiva, tenuto conto delle competenze attribuite all’EPPO in funzione repressiva e di nuovi strumenti di governance secondo una logi-ca ex ante. La problematica assume particolare rilievo nell’ambito dei con-trolli sull’attuazione del PNRR in Italia alla luce del Regolamento (Ue) n. 241/2021. A tal fine, soluzioni già sperimentate nell’ambito della politica ambientale dell’UE nell’ottica della prevenzione, focalizzate sulla partecipa-zione dei cittadini mediante l’accesso alle informazioni, modalità di interven-to nelle decisioni, indagini e controlli possono essere utili. Altra forma di partecipazione, quale il whistleblowing, non risulta di facile applicazione nella pubblica amministrazione. La coerenza con i principi e gli strumenti della politica di coesione economica sociale e territoriale, inoltre, richiede di individuare modalità di partecipazione dei cittadini innovative e praticabili. L’obiettivo è quello di realizzare investimenti in infrastrutture rispondenti in maniera efficace alle esigenze delle comunità locali con una maggiore e mi-gliore partecipazione della società civile, incluso nella fase dei controlli.
La tutela degli interessi finanziari dell'UE nella disciplina dei controlli sul PNRR: verso (nuove) forme di partecipazione della società civile?, Atti del Convegno tenutosi a Napoli il 27 ottobre 2023 sul tema: «La Procura europea e i controlli sull’impiego dei fondi PNRR»
Daniela Marrani
2024-01-01
Abstract
Il contributo analizza la protezione degli interessi finanziari dell’UE in una prospettiva evolutiva, tenuto conto delle competenze attribuite all’EPPO in funzione repressiva e di nuovi strumenti di governance secondo una logi-ca ex ante. La problematica assume particolare rilievo nell’ambito dei con-trolli sull’attuazione del PNRR in Italia alla luce del Regolamento (Ue) n. 241/2021. A tal fine, soluzioni già sperimentate nell’ambito della politica ambientale dell’UE nell’ottica della prevenzione, focalizzate sulla partecipa-zione dei cittadini mediante l’accesso alle informazioni, modalità di interven-to nelle decisioni, indagini e controlli possono essere utili. Altra forma di partecipazione, quale il whistleblowing, non risulta di facile applicazione nella pubblica amministrazione. La coerenza con i principi e gli strumenti della politica di coesione economica sociale e territoriale, inoltre, richiede di individuare modalità di partecipazione dei cittadini innovative e praticabili. L’obiettivo è quello di realizzare investimenti in infrastrutture rispondenti in maniera efficace alle esigenze delle comunità locali con una maggiore e mi-gliore partecipazione della società civile, incluso nella fase dei controlli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.