Le difficoltà di governance del fenomeno migratorio in parte sono imputabili a una disciplina disorganica e armonizzata al minimo, per consentire agli Stati membri di bilanciare l’accoglienza con le esigenze di sicurezza. Il disagio è acuito nella migrazione di minori stranieri non accompagnati, fenomeno in crescita per frequenza e intensità. Le pronunce di condanna dei giudici europei per violazione diretta e indiretta dei diritti umani documentano l’inefficacia della funzione di protezione e rappresentanza attribuita al tutore volontario, ufficio distinto dalla tutela civilistica, ma poco attrattivo per la palese contraddizione tra la professionalità della funzione e la natura volontaria dell’ufficio.
IL TUTORE VOLONTARIO DEI MINORI MIGRANTI: UNA FIGURA NUOVA MA POCO ATTRATTIVA
Pignataro Gisella
2024-01-01
Abstract
Le difficoltà di governance del fenomeno migratorio in parte sono imputabili a una disciplina disorganica e armonizzata al minimo, per consentire agli Stati membri di bilanciare l’accoglienza con le esigenze di sicurezza. Il disagio è acuito nella migrazione di minori stranieri non accompagnati, fenomeno in crescita per frequenza e intensità. Le pronunce di condanna dei giudici europei per violazione diretta e indiretta dei diritti umani documentano l’inefficacia della funzione di protezione e rappresentanza attribuita al tutore volontario, ufficio distinto dalla tutela civilistica, ma poco attrattivo per la palese contraddizione tra la professionalità della funzione e la natura volontaria dell’ufficio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.