Nel presente contributo si vuol affrontare il tema della formazione specialistica degli psicologi che operano nel campo della tutela minorile attraverso la presentazione di un progetto regionale in materia – NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO (Bando “Ricucire i sogni” Impresa Sociale “Con i bambini”) – che si è caratterizzato per aver ampiamente investito sia sulla formazione avanzata e specialistica degli operatori psicologi, oltre che per gli interventi destinati direttamente agli utenti minori vittime di Esperienze Sfavorevoli Infantili – ESI (dall’inglese Adverse Childhood Experiences – ACEs). La formazione per gli psicologi ha investito tutte le fasi del loro intervento: dalla psicodiagnosi specialistica con strumenti di II livello (come la TSCYC, la A-DES, l’osservazione del gioco post-traumatico, etc.) all’intervento psicoterapico d’elezione sul Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS) in età evolutiva, ossia l’EMDR. Ulteriore valore aggiunto è che tale formazione specialistica si è avviata – in una fase iniziale – con incontri ad hoc anche di tipo laboratoriale, oltre che frontali, per poi perdurare nella fase avanzata di presa in carico e per tutta la durata del progetto, attraverso l’intervisione e la supervisione clinica. Il progetto, così strutturato, ha permesso di formare gli operatori psicologi esperti in materia di ESI e di creare équipe specialistiche in psicotraumatologia che hanno condiviso lo stesso modello sperimentale e le buone prassi validate per la presa in carico di minori e famiglie. È stato valutato il livello di soddisfacimento delle aspettative iniziali, la percezione di raggiungimento degli obiettivi formativi, la percezione di incremento delle competenze professionali ed il grado di trasferibilità degli apprendimenti: il 96.5% dei partecipanti che dichiara un pieno o parziale soddisfacimento delle aspettative iniziali ed una percezione di raggiungimento degli obiettivi formativi che si attesta ad una media di 5.67, su una scala a sei livelli., studi che esplorino gli effetti della triangolazione sul conflitto genitore-figlio.
La formazione specialistica degli psicologi nel progetto "Non Vedo, Non Sento, Non Parlo" a favore dei minori vittime di Esperienze Sfavorevoli Infantili - ESI
D’Elia D.;Carpinelli L.;Savarese G.
2024
Abstract
Nel presente contributo si vuol affrontare il tema della formazione specialistica degli psicologi che operano nel campo della tutela minorile attraverso la presentazione di un progetto regionale in materia – NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO (Bando “Ricucire i sogni” Impresa Sociale “Con i bambini”) – che si è caratterizzato per aver ampiamente investito sia sulla formazione avanzata e specialistica degli operatori psicologi, oltre che per gli interventi destinati direttamente agli utenti minori vittime di Esperienze Sfavorevoli Infantili – ESI (dall’inglese Adverse Childhood Experiences – ACEs). La formazione per gli psicologi ha investito tutte le fasi del loro intervento: dalla psicodiagnosi specialistica con strumenti di II livello (come la TSCYC, la A-DES, l’osservazione del gioco post-traumatico, etc.) all’intervento psicoterapico d’elezione sul Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS) in età evolutiva, ossia l’EMDR. Ulteriore valore aggiunto è che tale formazione specialistica si è avviata – in una fase iniziale – con incontri ad hoc anche di tipo laboratoriale, oltre che frontali, per poi perdurare nella fase avanzata di presa in carico e per tutta la durata del progetto, attraverso l’intervisione e la supervisione clinica. Il progetto, così strutturato, ha permesso di formare gli operatori psicologi esperti in materia di ESI e di creare équipe specialistiche in psicotraumatologia che hanno condiviso lo stesso modello sperimentale e le buone prassi validate per la presa in carico di minori e famiglie. È stato valutato il livello di soddisfacimento delle aspettative iniziali, la percezione di raggiungimento degli obiettivi formativi, la percezione di incremento delle competenze professionali ed il grado di trasferibilità degli apprendimenti: il 96.5% dei partecipanti che dichiara un pieno o parziale soddisfacimento delle aspettative iniziali ed una percezione di raggiungimento degli obiettivi formativi che si attesta ad una media di 5.67, su una scala a sei livelli., studi che esplorino gli effetti della triangolazione sul conflitto genitore-figlio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.