Nel 1951 il filosofo Enzo Paci fonda la rivista “Aut Aut”. Nonostante la rivista sia rivolta principalmente a studi filosofici, Paci decide di nominare capo redattore il critico d’arte Gillo Dorfles. L’apporto di Dorfles alla rivista è duplice, da un lato articoli su temi diversi: l’estetica, la percezione, l’astrazione; dall’altro l’impegno a recensire le edizioni della Biennale di Venezia. Il contributo analizza la capacità di Dorfles di comprendere, e raccontare, i nodi cruciali del mondo dell’arte attraverso la Biennale per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta e parallelamente porta alla luce le diverse tematiche di cui il critico si occupa sulle pagine di “Aut Aut”.

La critica multiforme. Gillo Dorfles sulle pagine di aut aut

Angelo Di Modica
2024-01-01

Abstract

Nel 1951 il filosofo Enzo Paci fonda la rivista “Aut Aut”. Nonostante la rivista sia rivolta principalmente a studi filosofici, Paci decide di nominare capo redattore il critico d’arte Gillo Dorfles. L’apporto di Dorfles alla rivista è duplice, da un lato articoli su temi diversi: l’estetica, la percezione, l’astrazione; dall’altro l’impegno a recensire le edizioni della Biennale di Venezia. Il contributo analizza la capacità di Dorfles di comprendere, e raccontare, i nodi cruciali del mondo dell’arte attraverso la Biennale per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta e parallelamente porta alla luce le diverse tematiche di cui il critico si occupa sulle pagine di “Aut Aut”.
2024
9788860103505
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4866731
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact