Il presente contributo si colloca nell’ambito delle analisi sul populismo, attraverso una comparazione che mira a esplorare lo stato di salute dei partiti populisti europei durante la pandemia da Covid-19. Sulla base di varie definizioni operative del populismo e facendo riferimento alla letteratura dedicata, sono esplorati i contenuti e le risposte fornite dai partiti populisti europei in questa fase di emergenza sanitaria, economica e sociale. Le analisi si basano sulla raccolta delle medie dei sondaggi per un periodo che va dal 1 Marzo 2020 al 31 dicembre 2020. Tale periodizzazione permette di avere uno sguardo ampio sul fenomeno e un conseguente quadro dello stato dell’arte. In base ai dati raccolti è possibile evidenziare un ridimensionamento di queste forze. Tuttavia, ad oggi è affrettato considerare questi partiti ai margini dello scenario politico. Non è infatti da escludere, anche alla luce del futuro impatto socio-economico della pandemia, che il populismo possa vivere una nuova stagione di successo proprio al termine della crisi sanitaria, anche alla luce delle risposte e dei discorsi che sarà in grado di articolare.
La crisi pandemica e lo stato dei partiti populisti nel Vecchio Continente. Il fantasma populista si aggira ancora per l’Europa?
Daniele Battista
2021-01-01
Abstract
Il presente contributo si colloca nell’ambito delle analisi sul populismo, attraverso una comparazione che mira a esplorare lo stato di salute dei partiti populisti europei durante la pandemia da Covid-19. Sulla base di varie definizioni operative del populismo e facendo riferimento alla letteratura dedicata, sono esplorati i contenuti e le risposte fornite dai partiti populisti europei in questa fase di emergenza sanitaria, economica e sociale. Le analisi si basano sulla raccolta delle medie dei sondaggi per un periodo che va dal 1 Marzo 2020 al 31 dicembre 2020. Tale periodizzazione permette di avere uno sguardo ampio sul fenomeno e un conseguente quadro dello stato dell’arte. In base ai dati raccolti è possibile evidenziare un ridimensionamento di queste forze. Tuttavia, ad oggi è affrettato considerare questi partiti ai margini dello scenario politico. Non è infatti da escludere, anche alla luce del futuro impatto socio-economico della pandemia, che il populismo possa vivere una nuova stagione di successo proprio al termine della crisi sanitaria, anche alla luce delle risposte e dei discorsi che sarà in grado di articolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.