Il contributo si propone come un’articolata riflessione sui diversi scenari ermeneutici che si aprono al lettore, riguardo al significato e al contesto storico di produzione della canzone montanina, in base alle diverse proposte di scioglimento, formulate negli studi danteschi, dei tre principali nodi esegetici che interessano la canzone, ossia il senso letterale o allegorico dell’amore in essa cantato, l’epoca della sua composizione e il suo rapporto con l’Epistola IV.

«Non donne qui, non genti accorte». Ancora qualche riflessione sulla canzone «Amor, da che convien pur ch’io mi doglia»

Laura Paolino
2024-01-01

Abstract

Il contributo si propone come un’articolata riflessione sui diversi scenari ermeneutici che si aprono al lettore, riguardo al significato e al contesto storico di produzione della canzone montanina, in base alle diverse proposte di scioglimento, formulate negli studi danteschi, dei tre principali nodi esegetici che interessano la canzone, ossia il senso letterale o allegorico dell’amore in essa cantato, l’epoca della sua composizione e il suo rapporto con l’Epistola IV.
2024
978-88-9359-874-3
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