Se è vero che la storia della sociologia italiana ha trovato numerose forme di trattazione a essa dedicata (saggi, articoli e volumi), minore attenzione è stata data in Italia all’evoluzione della metodologia della ricerca sociale. L’intento di questo volume è proprio quello di ricostruire il dibattito metodologico alla luce di processi centrali che hanno riguardato la sociologia italiana come scienza, ovvero il processo di istituzionalizzazione della disciplina nell’università, il ruolo che generalmente viene attribuito alla medesima nel dibattito pubblico, la funzione di indirizzo della sociologia nella pianificazione di politiche e servizi di vario tipo nella società. L’esigenza di ricostruire questo dibattito nasce dal presupposto secondo cui la scelta tra gli innumerevoli approcci e strumenti offerti allo studioso per condurre una ricerca non riguarda solo aspetti di carattere esclusivamente tecnico, ma riflette anche impostazioni epistemologiche, posizionamenti teorici e orientamenti di valore circa il ruolo e la posizione attribuiti e ricoperti dalla sociologia come scienza sociale dedicata allo studio dei fenomeni socio-culturali, nonché al ruolo del ricercatore e dei (s)oggetti studiati. Si potrà osservare, pertanto, come questa disciplina ha adottato determinati e specifici metodi all’interno di orizzonti ideologici che riflettono interessi, circostanze e valori di ciascuna epoca storica presa in esame. Ciò permette di affermare che la scelta di uno strumento di ricerca piuttosto che un altro da parte del sociologo, si inscrive nel suo posizionamento e nel modo in cui egli intende partecipare alla formazione della società, facendo sì che la sua professione sia naturalmente “riflessiva” poiché implicata nei processi che studia, di cui è parte integrante.
Epistemologia e metodi della sociologia italiana. Origini, storia e prospettive.
Giuseppe Masullo
2024-01-01
Abstract
Se è vero che la storia della sociologia italiana ha trovato numerose forme di trattazione a essa dedicata (saggi, articoli e volumi), minore attenzione è stata data in Italia all’evoluzione della metodologia della ricerca sociale. L’intento di questo volume è proprio quello di ricostruire il dibattito metodologico alla luce di processi centrali che hanno riguardato la sociologia italiana come scienza, ovvero il processo di istituzionalizzazione della disciplina nell’università, il ruolo che generalmente viene attribuito alla medesima nel dibattito pubblico, la funzione di indirizzo della sociologia nella pianificazione di politiche e servizi di vario tipo nella società. L’esigenza di ricostruire questo dibattito nasce dal presupposto secondo cui la scelta tra gli innumerevoli approcci e strumenti offerti allo studioso per condurre una ricerca non riguarda solo aspetti di carattere esclusivamente tecnico, ma riflette anche impostazioni epistemologiche, posizionamenti teorici e orientamenti di valore circa il ruolo e la posizione attribuiti e ricoperti dalla sociologia come scienza sociale dedicata allo studio dei fenomeni socio-culturali, nonché al ruolo del ricercatore e dei (s)oggetti studiati. Si potrà osservare, pertanto, come questa disciplina ha adottato determinati e specifici metodi all’interno di orizzonti ideologici che riflettono interessi, circostanze e valori di ciascuna epoca storica presa in esame. Ciò permette di affermare che la scelta di uno strumento di ricerca piuttosto che un altro da parte del sociologo, si inscrive nel suo posizionamento e nel modo in cui egli intende partecipare alla formazione della società, facendo sì che la sua professione sia naturalmente “riflessiva” poiché implicata nei processi che studia, di cui è parte integrante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.