Pensiero dominante della riflessione di Calvino fu quello di realizzare con la parola e nella parola “il volo in un altro spazio”. La sua tensione verso un ideale di leggerezza, per nulla segnata da evasione e disimpegno, ma dal desiderio di liberarsi dalle angustie del terreno attraverso un nuovo stile, è presenza costante nella sua opera. E di ciò si discute in questo saggio. La questione è affrontata evidenziando il rilievo che il termine “leggerezza” — parola e idea — assume nelle principali interviste che Calvino rilasciò tra il 1972, anno del romanzo "Le città invisibili", e il 1985, anno delle "Lezioni americane!, suo lascito ultimo e perciò quasi bilancio conclusivo
In volo «come Perseo in un altro spazio»: immagini di leggerezza in Calvino
Irene Chirico
2023-01-01
Abstract
Pensiero dominante della riflessione di Calvino fu quello di realizzare con la parola e nella parola “il volo in un altro spazio”. La sua tensione verso un ideale di leggerezza, per nulla segnata da evasione e disimpegno, ma dal desiderio di liberarsi dalle angustie del terreno attraverso un nuovo stile, è presenza costante nella sua opera. E di ciò si discute in questo saggio. La questione è affrontata evidenziando il rilievo che il termine “leggerezza” — parola e idea — assume nelle principali interviste che Calvino rilasciò tra il 1972, anno del romanzo "Le città invisibili", e il 1985, anno delle "Lezioni americane!, suo lascito ultimo e perciò quasi bilancio conclusivoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.